Il Bari prepara la fondamentale sfida di lunedì sera ad Avellino, rinfrancato nel morale e nella classifica dalle 3 vittorie consecutive ottenute dai galletti contro Vibonese, Fidelis Andria e Latina. Proprio questo tris di affermazioni ha consentito ai biancorossi di portarsi a + 6 sulla più immediata inseguitrice, il Monopoli, impegnato domenica nello scontro diretto in trasferta a Palermo.

Negli ultimi impegni, Mignani ha continuato, in qualche modo, ad utilizzare molti elementi della propria rosa, alternandoli sul campo, anche grazie alle cinque sostituzioni. Ma, in questi match, ha ritrovato almeno una certezza per ogni reparto.

In difesa, ad esempio, l’infortunio di Di Cesare e qualche prestazione sottotono di Gigliotti hanno spalancato le porte verso la maglia da titolare per Celiento, protagonista indiscusso delle ultime 3 gare, sempre nell’undici iniziale e mai sostituito.

A metà campo, sembra in netta ripresa, dopo un periodo di appannamento e qualche panchina, Andrea D’Errico, uno dei fattori dell’inizio sprint della stagione del Bari. Appare superato, dunque, quel momento difficile per lui coinciso con le tre panchine consecutive messe insieme tra fine ottobre ed inizio novembre.

Balza agli occhi, nel reparto offensivo, il rendimento monstre di Daniele Paponi, in rete consecutivamente da un paio di partite, nelle quali ha dimostrato qualità da centravanti d’area di rigore forse uniche nella rosa biancorossa. Il suo score stagionale, con 3 gol complessivi in appena 212’ giocati (un’esultanza ogni settanta minuti) parla chiaro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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