Il passo falso del Bari con la Cavese ha permesso alla Reggina, vittoriosa con la Paganese, di approfittarne ed allungare il proprio distacco ad 8 lunghezze. Nella dimensione elastica che il gap ha assunto dall’inizio del 2020 questo allungo potrebbe essere tra quelli decisivi. La verità la si saprà, con tutta probabilità, tra 7 giorni e due partite cruciali per biancorossi ed amaranto che potrebbero ridisegnare il cammino delle due compagini.

Premettendo che per la rincorsa alla B gli uomini di Vivarini dovranno essere d’ora in poi perfetti, il match di Terni di mercoledì sera suona già come ultima spiaggia: la gara, complessa, potrebbe però rilanciare le ambizioni biancorosse in caso di vittoria. In contemporanea, infatti, la Reggina se la vedrà nel derby col Catanzaro da giocare in trasferta. Un ostacolo non da poco che potrebbe frenare gli uomini di Toscano.

Domenica prossima invece, il Bari sarà impegnato in casa con l’Avellino per provare ad inanellare la sesta vittoria di fila al San Nicola, divenuto punto di forza col passare delle partite. La Reggina ospiterà il Monopoli, attualmente la terza forza del campionato: altra gara dura e sulla carta difficile da pronosticare.

Se gli amaranto dovessero superare indenni il doppio ostacolo in 4 giorni, non perdendo il vantaggio attuale, molto probabilmente per il Bari le possibilità si ridurranno al lumicino. Se invece la Reggina dovesse perdere punti in queste due partite il Bari, vincendole entrambe, potrebbe provare a riportare il gap in un range recuperabile e di difficile gestione per una Reggina che a quel punto vedrebbe vacillare le granitiche convinzioni di cui gode in questo momento forte degli 8 punti di distacco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 22:00
Autore: Alessio D'Errico
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