Il gioco delle coppie, effetto di una rosa ora più abbondante. Per il Bari l'ultimo mercato è stato quello degli innesti in serie: operazioni utili a rimpolpare un gruppo, quello di Caserta, che sembra ora davvero pronto ad ogni battaglia. Due calciatori per ruolo, in qualche caso anche oltre. Non mancherà il lavoro all'ex mister del Catanzaro che dovrà ordinare a dovere una rosa costruita tassello su tassello, ma certamente quella a sua disposizione è una coperta non lunga, ma di più.

Si parte dalla difesa dove sulle fasce laterali il Bari ha consolidato le sue mosse, peraltro con gerarchie piuttosto visibili, con Dickmann titolare di destra (e Pucino sua riserva) e Dorval corridore di sinistra (con Burgio, approdato ieri in Puglia, a farne eventualmente le veci). In mezzo Meroni e Kassama (oltre a Mavraj) proveranno a insidiare i titolari Vicari e Nikolaou.

Regia di centrocampo affidata a Verreth, ma il belga ha un altro nuovo arrivo come possibile alternativa, quel Braunoder che, all'occorrenza e come fatto fin qui, potrebbe anche convivere con l'ex Brescia. Darboe e Maggiore, arrivati nell'ultimo giorno di mercato, sembrano profili ideali per una delle mattonelle da mezzali. Castrovilli potrebbe essere il giocatore di qualità in grado di chiudere il trio di metà campo (con Pagano, altro profilo niente male, in prestito dalla Roma e con un passato da trequartista, a dare il cambio).

Si arriva, quindi, all'attacco. Tre, addirittura, le alternative per il ruolo di centravanti. Da Gytkjaer (attualmente ai box) a Moncini, passando per la freschezza del giovane Cerri. A destra è potenzialmente storia fra Partipilo e Antonucci; a sinistra Sibilli parte avanti a Rao, ma quest'ultimo si sta facendo notare non poco per i suoi ingressi convincenti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoBari
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