Siamo ormai alla vigilia della semifinale di andata dei play-off di Serie B 2022-23. Il Bari conosce già da due giorni il nome della sua avversaria. Si tratta del Sudtirol, ben allenato da mister Pierpaolo Bisoli. I biancorossi, dopo una partenza molto complicata, hanno svoltato proprio grazie all’ex allenatore di Cesena e Cagliari, il quale ha dato loro una grande solidità difensiva. In effetti il miglior marcatore del Sudtirol, Raphael Odogwu, non ha nemmeno raggiunto la doppia cifra, fermandosi a 9 gol in campionato. È la dimostrazione di come si tratti di una squadra con un’anima spiccatamente difensiva.

Il Bari, per le sue caratteristiche peculiari, ha mostrato di soffrire le squadre che si difendono basse e che concedono pochi metri ai suoi centometristi, Cheddira e Folorunsho. È così che in una partita di questo tipo possono diventare decisivi dei colpi balistici - tiri dalla distanza, calci di punizione e corner - e giocatori in grado di saltare l’uomo. Sono tre in particolare i galletti che sembrano corrispondere a questi identikit: Sebastiano Esposito, Ruben Botta e Gregorio Morachioli.

Il talento scuola Inter, tornato alla ribalta nelle ultime settimane di campionato, ha mostrato di avere in canna dei colpi davvero formidabili: basti pensare al gran gol su calcio di punizione contro il Genoa. Esposito è davvero un giocatore in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro in qualsiasi momento: l’ha dimostrato a Bari e nelle sue precedenti esperienze. In questo momento, inoltre, sembra essere davvero al massimo della focalizzazione sull’obiettivo. Un giocatore così, se è totalmente centrato, è francamente impossibile da tenere fuori.

Passiamo poi all’eroe della gara di Pasquetta: Gregorio Morachioli. Il talentino ex Renate nelle ultime giornate di campionato è finito un po’ in soffitta, un trattamento che Mignani aveva usato anche verso Esposito. Morachioli resta però un elemento davvero fondamentale per provare a scardinare una difesa arcigna e rocciosa come quella montata da Bisoli. Le sue fiammate e la sua capacità di dribbling nello stretto possono fare un’enorme differenza.

Entrambe le qualità richieste per impensierire il Sudtirol – capacità balistiche e dribbling secco – sono declinate nella figura di Ruben Botta. Un giocatore di grande classe e interessanti numeri che, quest’anno, però, ha faticato più del previsto. Chissà che i play-off non possano essere l’occasione giusta per rispolverare il numero dieci biancorosso e che non si rivelino lo scenario adatto per tornare a vedere le sue grandi qualità.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
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