Bollino a TuttoBari: "Caserta preparato, LDL figura presente. Acquisti? Consiglio qualche nome"

Cresciuto nel vivaio del Palermo, ha vestito (tra le altre) le maglie del Messina, del Trapani, del Pisa ed anche del Bari. 11 presenze e un gol contro la Nocerina nell'anno della Serie D, poi i problemi fisici hanno minato la sua avventura pugliese, terminata dopo solo una stagione. Ai nostri microfoni, Mauro Bollino ha commentato la scelta Fabio Caserta: "Sicuramente è un allenatore molto preparato e che secondo me potrebbe fare cose veramente belle. Lo dicono i numeri, dovunque è andato ha sempre fatto bene e prevedo una stagione molto positiva per il Bari".

Questa la sua idea sul calciomercato e qualche consiglio..."Mi aspetto una campagna acquisti importante, vista la competenza della dirigenza in questione e il valore della piazza. Leggevo tra i nomi qualcuno del Palermo, come i vari Nikolau, Di Mariano e Insigne, giocatori molto forti e validi e che consiglio poiché alzerebbero il tasso tecnico della squadra".

Ecco invece il suo pensiero sul presidente Luigi De Laurentiis: "Lo ricordo come una figura molto presente e vicino alla squadra, sia in ritiro che durante la stagione. Ha portato il Bari dalla D alla B, con la sconfitta a pochi secondi dalla fine contro il Cagliari che poteva valere la massima serie. La volontà di portare il Bari in Serie A, al di là delle voci che possono esserci, è secondo me reale, e sa che è il campionato che appartiene a questa realtà".

Il diez ci fornisce anche uno sguardo sulla passata stagione..."È stata una stagione molto particolare, a volte sembrava potesse accelerare e inanellare strisce di vittorie ma ha anche rallentato. Davanti ci sono state squadre più attrezzate, partite con uno sprint migliore ed inseguite con un po' di difficoltà. Ero convinto che alla fine ce l'avrebbe fatta - e quella che verrà - ma rimango ottimista anche per il prossimo anno. Tra le competitor, anche se è presto, vedo bene il Palermo, con una società ed investimenti importanti che verranno nuovamente fatti, con un allenatore come Inzaghi che conosce la parola promozione".