È già vigilia di Bari-Foggia. Tra meno di ventiquattro ore, nel mai scontato derby d’Apulia, i biancorossi saranno chiamati a vendicare la scottante sconfitta subita allo Zaccheria, dove avvenne il primo vero segnale preoccupante della squadra dell’ex mister Auteri. D’altro canto, proprio quella vittoria rappresentò lo slancio per i rossoneri, fino a quella gara reduci da quattro ko consecutivi. Ma la speranza odierna è che la storia possa ripetersi, stavolta in favore di Massimo Carrera.

Queste, si sa, sono sempre partite importanti e particolari, che esulano dai momenti di forma di entrambe le sfidanti. Ne è ben conscio il tecnico lombardo, che di derby ne ha giocati tanti e a diverse latitudini. Oggi, in conferenza stampa, ha ricordato ai suoi uomini come in questi casi vinca chi ha più rabbia agonistica, anche a dispetto delle varie assenze. Nonostante i tre turni di squalifica rifilati a Bianco, con cui si è giustamente discusso e chiarito nelle segrete stanze di spogliatoio, sono giunte però buone notizie dall’infermeria. Tre galletti sono stati recuperati, nello specifico Marras e gli infortunati Rolando ed Antenucci, che sono stati comunque valutati nella rifinitura viste le non perfette condizioni.

Carrera può sorridere altrettanto pure per Cianci, uscito anzitempo a Catania per un problema al piede che si è ormai ristabilito. Per quanto riguarda il modulo, molto dipenderà dall’attaccante barese, l’unico insieme a Maita ad aver già segnato al Foggia. Con bomber Antenucci sempre più vicino al rientro, sono infatti tante le idee che attanagliano il mister biancorosso, rimasto abbottonato sullo schieramento di domani ma che è certamente desideroso di dare estro alla sua fantasia. D’altronde, potendo contare in rosa su due dei tre capocannonieri del girone C, non potrebbe essere davvero altrimenti.

Ogni scelta, però, sarà condivisa con i calciatori e alla loro disponibilità a diventare più camaleontici. Nessun integralismo, dunque, ma soprattutto niente alibi, con quella Serie B che resta impressa nell’obiettivo comune. Tra la difficile realtà - che vede una perfetta Ternana in vetta alla classifica, così come l’Avellino al secondo posto - ed un pizzico di sana follia, il Bari ha adesso il dovere di ricreare entusiasmo. E per non arrendersi, chissà che un buon rinforzo dagli svincolati non possa dare una mano in futuro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 febbraio 2021 alle 22:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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