Duttile centrocampista biancorosso dal 1999 al 2004, Mattia Collauto ha espresso ai nostri microfoni il suo parere su diverse situazioni. Queste le sue parole. 

Sul match di domenica scorsa: "Il Venezia ha avuto un impatto differente, ma mi aspettavo questo perché si arrivava dalla vittoria di Coppa Italia col Mantova e un grande entusiasmo nonostante la retrocessione dalla Serie A. Nel primo tempo, il Bari ha subito tanto le iniziative avversarie rischiando il tracollo più volte. Nella ripresa, forse con un leggero cambio all'assetto tattico, è stato più spregiudicato e libero di fare qualcosa. Non è bastato, ma non si deve fare un processo per una sconfitta che sulla carta ci può stare, contro una squadra che ha struttura e potrà primeggiare".

Sul Bari 2025/26 ed un problema di difficile risoluzione: "Sta cercando la sua identità, che porterà poi, si spera, a dei risultati. La situazione tra club e tifoseria non aiuta e non sarà facile conviverci, anche perché penalizza l'una e l'altra parte. Il club si vieta un'arma determinante, e la tifoseria si vieta di avere un rapporto sereno e pulito con i propri beniamini. Sarebbe importante trovare un equilibrio, sforzarsi di venirsi incontro, altrimenti diventerà difficile avere una continuità. È un clima che fa male. Serve unione tra le componenti ed una elasticità vicendevole".

Sul nome che può fare la differenza: "Castrovilli. Se è a posto fisicamente, questa è la sua categoria. Deve ritrovare continuità di rendimento, ma è un giocatore di grandissima qualità e con le giuste motivazioni, potrebbe cambiare il volto alla squadra".

Su Gytkjaer, militante anche nel "suo" Venezia: "Gytkjaer ha il gol nelle corde. Qui a Venezia ha giocato con poca continuità, essendo spesso vice di Pohjanpalo e schierato accanto a qualcuno. Malgrado il poco utilizzo, è stato determinante. Conosce bene l'area di rigore e ha letture importanti e posizione. Può fare molto comodo, va messo nelle condizioni per sfruttare le sue qualità".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 17:00
Autore: Piervito Perta
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