"I miei gol contro il Bari? Emozione mai, avevo il cuore a metà. Non ho mai esultato perché da barese era impossibile farlo. Ovviamente pensavo alle squadre con cui giocavo e facevo il mio". Così Partipilo, oggi in conferenza, sui gol da ex siglati contro il Bari.

Sui dettami di Caserta e la rosa che sta nascendo... "Ogni partita ha una preparazione a sé. Il 4-3-3 lo conoscevo. Il mister ci dice di inventare nella metà campo avversaria. Le prime due partite? Parlo di domenica: i primi 20 minuti abbiamo sofferto l'impatto fisico di una squadra importante come il Venezia. Le prime giornate sono un po' così. Questa squadra però ha margini di miglioramento molto importanti. Dobbiamo lavorare con testa bassa e fare le cose che ci chiede il mister. L'equilibrio arriva giocando, quando tutti insieme si rema verso lo stesso obiettivo. Non c'è attacco o difesa, c'è da sacrificarsi e mettere in atto ciò che chiede il mister. La Serie A? Dobbiamo guardare al presente. Il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita. Dobbiamo capire a che livello siamo per fare qualcosa in più. Dopo verrà da sé. Inutile dica andiamo in Serie A, sappiamo cos'è questo campionato. A Frosinone dovevamo fare un campionato importante e ci siamo giocati invece la categoria all'ultima giornata. Dobbiamo costruire giorno per giorno".

"Caserta come Vivarini? Ognuno ha il suo modo di esprimere e comunicare. Posso dire che come concetti qualcosa è simile", ha analizzato infine Partipilo su questa possibile similitudine.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoBari
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