Il nuovo Bari di Fabio Caserta ha ieri esordito contro il Venezia in campionato, disputando un primo tempo di gran sofferenza (seppur con un paio di fiammate) e una ripresa più convincente, ma senza portare a casa punti. La curiosità era tanta anche per i molti acquisti della campagna estiva, e vediamo quindi com'è andata per i novelli Galletti.

Cerofolini - Imballato anche lui all'inizio, si mostra sicuro sugli altri interventi, potendo poco sui gol di Bjarkason e Duncan. Qualche sbavatura con i piedi, seppur nessuna troppo grave.

Nikolaou - Chiamato al riscatto dopo l'annata a Palermo, il greco affronta il match col giusto spirito. Controlla abbastanza bene gli attacchi avversari, non disdegnando dal recuperare alto il pallone ed ergersi a "regista aggiunto".

Dickmann - Esordio da bene ma non benissimo per l'ex Spal, che si prodiga in qualche buona giocata, frutto di una discreta spinta offensiva, ma manca di carattere. Quel tiro al 90esimo riassume il suo match: le potenzialità ci sono, vanno migliorate le scelte.

Verreth - Prima da titolare per il belga, tra i complici delle sortite offensive venete, visto il poco filtro fatto a centrocampo. Col passare dei minuti cresce e mostra la purezza del suo bagaglio tecnico, sebbene lato "cattiveria" manchi qualcosa. 

Braunoder - Tra i più positivi ieri, la palla precisa data a Dorval per il pari è emblema delle sue doti: una spavalderia tecnica a cui si aggiunge una sapiente copertura degli spazi. Il bis mancato per via di Stankovic (parata su Rao) conferma quanto detto circa il candidato n.1 a sostituire Benali.

Pagano - La traversa colpita è sfortuna, ma è di fatto l'unico squillo in avanti del ragazzo romano, che è spesso mancato in fase di ripiego, soprattutto nel primo tempo. Poi inizia a carburare, ma un po' poco dinanzi agli indizi del precampionato. 

Partipilo - Sibilli gli serve un cioccolatino da spingere in rete, ma il timing dell'intervento è totalmente cannato: questo il solo lampo dell'ex Parma, che non è mai riuscito a dar il suo contributo, risultando a tratti dannoso, con il ritardo fisico come parziale scusante di un esordio che poteva essere migliore. 

Moncini - L'ex Brescia, unico terminale offensivo ieri a disposizione dei pugliesi, si disimpiega in gestioni palla spalle alla porta efficaci e meno efficaci, pagando la poca assistenza dei compagni. Tiri in porta: nessuno, troppo forte quella conclusione di Braunoder quasi ribadita in rete in scivolata.

Rao - La vivacità che avrebbe dovuto dare Partipilo viene portata dal classe 2006, con anche un maggior apporto difensivo, come dimostrato dal giallo preso proprio nell'inseguire un avversario. Nello stacco di testa parato all'angolino e la rovesciata all'ultimo minuto, di poco fuori, vi è il repertorio tecnico e caratteriale di un giovane spavaldo che può sempre più assumere i tratti del game changer.

Castrovilli - Nessuna giocata è degna di segnalazione, ma pochi tocchi dimostrano che il ragazzo di Minervino Murge può costituire una importante risorsa. L'atteggiamento è quello giusto, serve recuperare il ritmo partita. 

Kassama e Antonucci - Il primo necessita una gestione accurata dopo l'infortunio a Trento dell'anno scorso, oltre ad una gerarchia che vede davanti i due più esperti; il secondo, come lo stesso Caserta ha ammesso nel pre gara, deve ritrovare il mood in allenamento. Sarà interessante vedere se soprattutto l'ex Spezia verrà chiamato in causa domenica. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 13:30
Autore: Piervito Perta
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