Prima giornata di campionato andata in archivio per i galletti: 2-1 il risultato finale in favore del Venezia. Un match dai due volti per i biancorossi: nel primo tempo sovrastati dalla forza degli avversari, nella ripresa più coraggiosi e vicini, in più riprese, alla meritata rete del pareggio.

L'inizio gara aveva fatto storcere il naso: Bari in balìa degli avversari, autori di un fraseggio veloce e abili a costruire svariate palle gol. Tre reti annullate in pochi minuti ed una valida avevano fatto suonare il campanello d'allarme. Il pareggio di Dorval, invece, ha riacceso le speranze dei pugliesi. Poco dopo, però, un missile di Duncan ha ristabilito le distanze.

Al rientro dagli spogliatoi, però, il Bari ha preso in mano il gioco. Un po' quello che chiedeva ieri il tecnico Caserta. Prima Sibilli è stato fermato da Stankovic, poi Rao da pochi passi è stato stoppato ancora dal portiere ex Sampdoria. Infine la sfortunatissima traversa di Pagano, vicino ad un eurogol. Negli ultimi secondi di gara anche Rao ha cercato la prodezza, accarezzata per qualche secondo. Zero punti in saccoccia ma il morale può essere, sicuramente, alto. Un Bari privo di Gytkjaer, con Castrovilli e Partipilo non al top ed Antonucci in panca, si è reso autore di una prova gagliarda che avrebbe meritato miglior sorte. Col Monza bisognerà ripartire da queste basi: saper incassare, ripartire e imporre il proprio gioco. I galletti ritroveranno il proprio pubblico in un match che appare veramente complicato. Nulla, però, è impossibile, se la prestazione dovesse essere come quella del secondo tempo.

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 23:30
Autore: Armando Ruggiero
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