Corsinelli a TuttoBari: "C'è sfiducia. Vivarini? Due cose mi impressionarono. A gennaio prenderei una punta"

22 presenze tra il 2019 ed il 2022 nel Bari per Francesco Corsinelli, passato anche per Piacenza, Gubbio e Lucchese (tra le altre). L'attuale centrocampista del Ravenna ha discusso di diversi temi ai nostri microfoni. La chiaccherata si apre con un commento sulla difficile situazione del Bari: "Sicuramente è un periodo di sfiducia generale: capisco la frustrazione nel non riuscire a superare certe difficoltà dell'attuale cammino. Vuoi o non vuoi, ci sono giocatori forti che possono benissimo farlo. Serve una svolta, che spero possa essere data da Vivarini. Non solo sul lato tecnico e tattico, ma soprattutto mentale, visto che le cose non stanno andando come previsto ed è destabilizzante".

Quel Vivarini avuto nel 2019/20 in Puglia, Francesco lo ricorda bene: "Ho il ricordo di un mister forte, che utilizzava il 4-3-1-2 ed aveva una identità chiara. Arrivò dopo Cornacchini, e ci rimase impresso il suo modo di giocare e la sua attenzione sui piazzati. Potevamo parlare d'altro se la squadra che avevamo fosse partita con lui dall'inizio. Anche per lui è un'opportunità di riscatto, dopo non aver fatto bene a Pescara, per vari motivi. Vorrà rifarsi".

Questo cambio, per l'ex, cela un'indicazione anche ai giocatori: "Sì, la società manda anche a loro un messaggio. Quando si sbaglia nelle scelte, il primo indiziato è sempre l'allenatore, poi dopo le responsabilità ricadono sulla squadra. E se qualcuno continua ad avere un rendimento deludente, ci sarà poi gennaio per modificare la rosa".

Un gennaio vicino, e Corsinelli suggerisce una possibile manovra: "Qualcosa non sta andando. A livello realizzativo, 13 gol sono pochi e cercare una punta più prolifica potrebbe essere una mossa. Nelle altre zone, non saprei, ma Valerio (Di Cesare, ndr) e Magalini credo, e spero, interverranno per migliorare la squadra".

Al netto dei movimenti invernali, qualcuno che può trascinare c'è: "In primis Castrovilli, visti i livelli a cui ha giocato. Vicari, Dorval che ha fatto spesso bene, Maggiore che reputo molto bravo. Spero che Rao abbia più occasioni per dimostrare il proprio valore, avendolo affrontato quando era alla Spal, e che Partipilo si esprima al meglio".