Le ultime settimane sono state particolarmente intense e ricche di novità in casa Bari. L’annuncio di direttore sportivo e allenatore hanno riportato alle luci della ribalta la figura di Luigi De Laurentiis, tornato a parlare pubblicamente dopo le numerose critiche per l’ultima stagione, conclusa con il 4° posto nel Girone C e una prematura eliminazione ai playoff.

Il presidente non si è tirato indietro, ci ha messo la faccia, ammettendo le responsabilità e gli errori nelle singole scelte, logica correlazione di quanto visto in campo. I dubbi e le voci su un possibile disinteressamento della famiglia De Laurentiis nei confronti della città di Bari sono state spazzate via, dimostrando una forte volontà nel proseguire il progetto iniziato nel 2018.

La Serie C non è la categoria che si addice alla piazza e la proprietà e anche nella prossima stagione si punterà con forza alla risalita in cadetteria con un budget elevato e una maggiore consapevolezza dei propri compiti. Le riflessioni su come migliorare il futuro della squadra sono partite dalla scelta di Ciro Polito, figura carismatica, apparso subito in grande sintonia con il numero uno del Bari e che a differenza dei suoi predecessori sembra finalmente godere di una certa autonomia dalla casa madre (Napoli).

Il recente quadrangolare amichevole, realizzato in collaborazione con gli sponsor, ci ha poi presentato un Presidente in forte sintonia con l’ambiente e il territorio tra abbracci e sorrisi sinceri ma anche dalla simpatica scenetta del trenino per i festeggiamenti finali. La volontà di rimanere in Puglia c’è, la strada per la Serie A è ancora lunga ma si segue con interesse l’evoluzione della situazione della Salernitana, alle prese con la querelle multiproprietà per la presenza di Claudio Lotito, che potrebbe aprire nuovi scenari e possibilità per il medio e lungo termine.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 giugno 2021 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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