La notizia era ormai nell'aria da varie settimane, ma l'ufficialità è arrivata solo nella giornata di ieri: Moreno Longo, dopo un solo anno, non è più l'allenatore del Bari. Il tecnico piemontese ha probabilmente pagato il mandato raggiungimento dei playoff, obiettivo minimo della dirigenza biancorossa per la appena trascorsa. Per Longo si tratta del terzo esonero in quasi dieci anni di carriera come allenatore tra i professionisti.

Il primo risale al 2018, quando il mister torinese fu esonerato dal Frosinone. La sua avventura con la squadra ciociara iniziò benissimo, con la promozione dalla Serie B alla Serie A nella stagione 2017/18 grazie alla vittoria dei playoff (sconfitto in finale il Palermo). La sua prima esperienza in massima serie, però, durò solo 16 gare: con soli 8 punti conquistati, fu sollevato dal suo incarico a dicembre in favore di Marco Baroni che, a sua volta, non riuscì ad evitare la retrocessione della formazione gialloblu.

Il secondo esonero, invece, è arrivato due anni fa col Como. La prima stagione con i lariani, la 2022/23, iniziata a settembre dopo aver preso il posto del dimissionario Giacomo Gattuso, fu conclusa al tredicesimo posto, a soli due punti dalla zona playoff. La seconda stagione sulla panchina comasca , nella stagione 2023/24, si concluse invece, inaspettatamente, a novembre: Longo fu sollevato dal suo incarico con la squadra al sesto posto (con una partita da recuperare) e media di 1.75 punti a partita, in favore di Cesc Fabregas, in quel momento tecnico della Primavera, e ancora sulla panchina del Como. A detta di molti addetti ai lavori, però, quella dei lombardi fu una decisione ingiusta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 15:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print