La rivoluzione è pressoché totale. Con l'addio di Benali, il Bari saluta un altro interprete della passata stagione. Per la verità, nel caso del libico, l'esperienza in biancorosso va oltre e intercetta i requisiti della pluriennalità. Ma a colpire oggi è certamente la maxi opera di rivisitazione del parco calciatori operata dal duo formato da Magalini e Di Cesare.

Sorprendente? Forse. A livello di calcolo, sicuramente maiuscolo. Basti pensare al numero, esiguo, di calciatori ancora in rosa e che erano già a Bari al termine del passato campionato. Si tratta, togliendo già Dorval (in procinto di essere ufficializzato dai russi del Rubin Kazan) di Pissardo, Vicari, Tripaldelli, Pucino, Bellomo e Pereiro. Appena sei calciatori, peraltro non tutti inamovibili e in odore di altri possibili scossoni. Si sprecano - infatti - le voci su capitan Vicari, mentre non possono essere considerati incedibili calciatori come Tripaldelli e Pereiro.

E allora, che rivoluzione sia. Un Bari nuovo, con un nuovo allenatore e, si spera, anche risultati diversi rispetto agli ultimi. In un'estate di riflessioni feroci, cambia tanto, praticamente tutto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 08:30
Autore: Davide Giangaspero
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