Cosimo Nannini, terzino del Bari nella stagione 2018-19, è intervenuto ai nostri microfoni, in esclusiva, per commentare i primi match di campionato dei galletti e per raccontarci un particolare aneddoto. Ecco le sue parole.

Sui primi match del Bari: "Ho visto solo qualche spezzone nelle prime partite perché stavo lavorando ma ho recuperato con gli highlights e informandomi un po' sul Bari. I galletti hanno avuto diverse occasioni e hanno cercato di imporre il loro gioco, cosa non scontata contro Monza e Venezia, che reputo tra le favorite per la vittoria del campionato. La squadra allestita sembra promettente e bisogna augurarsi che possa andare lontano".

Su Cerofolini, suo grande amico: "Vi racconto un aneddoto su Cerofolini: siamo grandi amici, abbiamo fatto la trafila della Fiorentina insieme e siamo nati anche lo stesso giorno! Quando eravamo più piccoli prendevamo lo stesso pulmino per andare insieme agli allenamenti. Ho letto sui giornali dell'interessamento del Bari e gli ho scritto: "Che fai, vai a Bari?" (ride, ndr). La trattativa era ancora nelle fasi embrionali e per fortuna si è concretizzata. Io gli ho scritto che Bari è una piazza che ha grande passione e che non c'entra nulla con la B. Parlando con lui è venuto fuori anche il discorso del malcontento derivante della società: io penso che la critica nasca dall'amore e della passione e che tutto si possa aggiustare".

Che cosa rappresenta giocare a Bari: "Io che ho avuto la fortuna di giocare in Puglia in serie D direi a tutti i nuovi arrivati di godersi l'avventura. In strada tutti ti riconoscono, ti salutano e in più abbiamo avuto la fortuna di vincere il campionato. Sicuramente è stato tra gli step più belli della mia carriera. Lo stadio, poi, ti dà i brividi. È qualcosa che capita poche volte".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Armando Ruggiero
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