E’ considerato il reparto meno forte della compagine biancorossa ma non si può certo dire che la difesa non sia stata oggetto di qualche cambiamento in fase di campagna acquisti. Il Bari è partito in questo mercato proprio rinforzando questo reparto con alcuni arrivi di indubbio spessore che, ovviamente, dovranno crescere nel tempo, adattandosi alle volontà di mister Caserta e amalgamandosi con chi è rimasto.

Dal mercato estivo sono arrivati gli esterni Dickmann e Burgio. Partendo dal presupposto che il Bari è tornato a giocare a quattro rispetto alla scorsa stagione, non è stata casuale la volontà di Magalini e Di Cesare di rinforzare soprattutto il lato degli esterni. Dickmann è un calciatore di esperienza e qualità che conosce molto bene la categoria e che nella difesa a quattro garantisce un rendimento alto, alzando l’asticella sia nella fase d’attacco sia in quella di non possesso. Burgio può costituire una valida alternativa a Dorvàl rimasto a Bari nonostante le lusinghe russe e un trasferimento saltato all’ultimo al Rubin Kazan. Il terzino ex Potenza dovrà calarsi nelle difficoltà che un campionato di serie B può riservare ma il suo temperamento unita ancora alla giovane età possono essere determinanti per un veloce processo di crescita.

Al centro della difesa sono arrivati Kassama, Nikolaou e Meroni che è stato oggetto di scambio con Tripaldelli finito alla Reggiana. Di sicuro ciò che accomuna i tre sono le indubbie qualità fisiche unite a un buon senso della posizione. Chiaramente sul piano della velocità possono patire gli attaccanti più sguscianti ma soprattutto l’esperienza del difensore greco può fare davvero la differenza. Su Kassama ci sono tante aspettative per la sua giovane età e per i tanti margini di miglioramento che ha in corpo. Meroni è un difensore dall’ottimo tempismo e dotato di buone qualità tecniche anche in fase di inizio della manovra.

Considerata la permanenza di Pucino e Vicari nella rosa del Bari, la squadra può contare su uomini di esperienza unita ad un po’ di gioventù. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più sul piano numerico con un altro innesto di spessore che arricchisse ancora di più il reparto ma, al momento, Caserta potrà contare su questi uomini. Le prime due partite hanno denotato qualche pecca ancora da risolvere. Vanno perfezionati meccanismi e intese nonché una condizione fisica da migliorare giorno dopo giorno. I numeri diranno se la difesa sarà il punto di forza del Bari di quest’anno, mettendo in conto un gioco più offensivo e propositivo, marchio di fabbrica di mister Caserta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Maurizio Calò
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