Il ritorno al calcio giocato non placherà il lavoro sottotraccia del direttore sportivo Ciro Polito. Nei suoi piani, oltre alle prime valutazioni sulle mosse in ottica sessione invernale di calciomercato, ci sono le riflessioni sul fronte rinnovi, partito dal prolungamento dei contratti fino al 2024 di Frattali a Polverino.Prestiti a parte, nell’attuale rosa biancorossa spiccano addirittura ben 13 calciatori in scadenza il prossimo 30 giugno, un numero elevatissimo e che impone delle analisi specifiche per ogni singolo elemento.

I casi più semplici riguardano i 3 fuori lista, Marras, Paponi e Scavone, ormai da mesi fuori dal progetto tecnico e per cui trovare una nuova sistemazione a gennaio rimane una priorità. Insieme a loro appare altamente improbabile un incontro per definire il prolungamento dei contratti di Galano, Gigliotti e Mazzotta a causa della bassissima considerazione dello staff tecnico. In particolare il terzino era stato messo sul mercato in estate per poi rimanere a causa della mancanza di concrete opportunità.

Più intrigata, invece, la posizione degli altri 7 giocatori coinvolti, tra cui spiccano diversi big. Questi discorsi, salvo sorprese, non verranno approfonditi nelle prossime settimane (più probabile post-mercato, febbraio-marzo), in modo tale da valutare al meglio il loro peso in campo a livello di prestazioni e l’eventuale posizione nei piani della prossima stagione. Ad oggi appare però necessario una svolta per garantire la permanenza di elementi come D’Errico e Ceter, impiegati davvero pochissimo in questo avvio. Incerta la posizione di Terranova, partito titolare ma ora scivolato dietro Vicari e Zuzek nelle preferenze di Mignani. Il vero rebus riguarda però Botta, molto incostante in campo e poco incisivo rispetto allo scorso campionato. Occhio anche all'eco delle voci dal Sudamerica, che in estate avevano creato un clima di incertezza sulla sua permanenza in biancorosso.

Più semplice la situazione di Pucino, considerato l’ottimo rapporto con il ds Polito, le presenze all'attivo e la sua volontà (confermata in alcune recenti interviste), per lui il rinnovo dovrebbe essere una formalità. Difficile sbilanciarsi su Antenucci, anche se le possibilità sono alte, visto lo status in campo e il ruolo di leader nello spogliatoio. Chiude l’elenco capitan Di Cesare, i cui dubbi sull'età (a maggio compirà 40 anni) sono stati spazzati via dalle prestazioni in campo estremamente convincenti. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 novembre 2022 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia
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