Tra le certezze dell’undici titolare di mister Mignani c’è sicuramente Ricci. Le buone prestazioni effettuate nella passata stagione di C sono valse sia la conferma che un ruolo di rilievo nelle gerarchie interne, frutto anche della permanenza di Mazzotta, che ha bloccato l’arrivo di un nuovo competitor sull’out mancino.

Benissimo all'avvio di stagione in Coppa Italia, caratterizzato da prestazioni estremamente positive nelle vittorie su Padova e Hellas Verona, capace di limitare un concorrente scomodissimo come Faraoni, tra corsa a tutto campo ed una peculiare attenzione in fase difensiva. Tuttavia quest’ultimo aspetto è venuto meno sotto il profilo della continuità nelle prime uscite in Serie B, a partire dall’esordio di Parma, dove ha disputato una gara double-face: incerto e ansioso nel primo tempo mentre molto ordinato nella seconda parte.

Le criticità in fase di non possesso, su tutte l’eccessiva leggerezza in marcatura, si sono verificate parzialmente con il Palermo per poi arrivare all'incubo di Perugia. Una sfida complicata per la pressione degli umbri sulle corsie esterne e culminata nell’ingenua espulsione per un fallo di reazione che avrebbe potuto compromettere l’esito del match (in un momento di totale controllo), poi ugualmente portato a casa.

Al ritorno dopo la squalifica si è rivista la versione migliore di Ricci: ottima prestazione su ambo le fasi, coronata dal perfetto assist (secondo stagionale, dopo quella di Coppa Italia a Botta) per Cheddira, mattatore del successo di misura sul Cosenza con un preciso colpo di testa. Il mancino del classe ’96 rappresenta un evidente punto di forza, anche se la sensazione è che possa risultare ancora più incisivo in termini di produttività offensiva. Bene, infine, nella partita di Cagliari, efficace nel contenere il rapido Nandez. Persiste però la problematica della gestione dei cartellini, fin troppo spesso autore di falli ingenui o plateali che lo costringono all’ammonizione in fase di gara troppo premature.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 12:00
Autore: Gianmaria De Candia
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