"Vorrei consigliare a Mandorlini di rivedersi la partita con calma. Nel caso, glielo mandiamo noi un dvd dell’incontro in modo che possa esaminarlo con calma". Queste le parole, riportate dall'ediziona odierna de La Gazzetta del Mezzogiorno, dell'allenatore biancorosso, Vincenzo Torrente, che ha così replicato al collega Andrea Mandorlini, reo di aver dichiarato, nel post partita di Verona, che la sua squadra avesse ampiamente meritato il successo sul galleto (risultato finale di 1-0 in favore dei gialloblu, ndr).

"Noi siamo stati per larghi tratti superiori al Verona, non certo il contrario. Dopo la prima mezz’ora di ovvia pressione veronese - ha proseguito il tecnico campano - il Bari è venuto fuori e non ha più mollato la partita, altro che storie. Mi aspettavo che il gol arrivasse da un momento all’altro, invece l’episodio è girato contrario".

Un Bari, quindi, solo sfortunato, che al 'Bentegodi' avrebbe meritato ben altro che i soliti complimenti. A confermare questa tesi, come sottolinea mister Torrente, è stato anche l'attaccante veronese Bojinov, giustiziare dei biancorossi allo scadere del match: "Al di là delle mie parole e della convinzione diffusa di un Bari “padrone” della partita, basterebbe che Mandorlini rileggesse le dichiarazioni rilasciate da Bojinov, l’uomo che ha deciso il match, subito dopo l’incontro. Il bulgaro ha detto che il Bari ha brillato per organizzazione e gioco e che avrebbe meritato di vincere la partita. Qualcosa, queste parole, vorranno pur significarere, o no?".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 ottobre 2012 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoBari
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