È notizia di ieri la firma del primo contratto da professionista per il giovane Vincenzo Davide Colangiuli, cresciuto nel vivaio del Bari ed al Sorrento la scorsa stagione. Sorge spontanea una domanda: può il ragazzo fare parte della rosa del 2025/26 dei biancorossi agli ordini di Fabio Caserta? Mettiamo sul tavolo i pro e i contro di una possibile permanenza

La caratteristica più interessante del classe '05 è la duttilità. Egli è nato e cresciuto come centrocampista (mediano ma anche mezz'ala), ma in carriera ha anche svariato su tutto il fronte offensivo, tant'è che nei brevissimi scampoli disputati in prima squadra ed in Campania ha giocato in qualità di esterno destro e o trequartista. Nonostante abbia raccolto un solo assist nei 1025 minuti disputati con il Sorrento, nel 23/24 è stato autentico trascinatore della Primavera, timbrando per ben 11 volte il cartellino, con un mancino che ha sovente esibito con tiri da fuori esplosivi e precisi, mostrando anche un'ottima capacità di inserimento, buona conduzione palla al piede ed efficace senso del dribbling.

Tra i talenti più fulgidi della fucina barese, la sua permanenza potrebbe offrire a Caserta in primis un ragazzo attaccatissimo alla sua terra natia, come da lui dichiarato più volte, (e ben sappiamo quanto l'attaccamento alla maglia oggi sia merce rara) e soprattutto utilizzabile, nel 433 o nel 4231 che potrebbero delinearsi, in una qualsiasi posizione dalla metà campo in su. Storicamente, Bari ha sfornato talenti che, sul suolo casalingo anche fuori, hanno fatto valere le loro doti ed in un periodo di economy lato budget, può rappresentare una sfida intrigante affidarsi a qualche cespite, soprattutto se con talento, come Colangiuli ha ampiamente mostrato, e di proprietà. 

È chiaro che il confine tra opportunità e rischio è molto sottile, dato che in un clima difficile come quello attuale un ragazzo dalla materia tecnica e tattica interessante può bruciarsi. Ed ecco che anche la possibilità del prestito, come nella scorsa stagione, può essere una strada percorribile e giusta, permettendo a Colangiuli di farsi nuovamente le ossa, magari con maggiore continuità e in un piazza con una minor pressione, sebbene il suo ruolo, qualora restasse, non sarebbe ovviamente quello di trascinatore. Se nel presente ci sono dei dubbi, per il futuro occhio a questo nome. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 19:00
Autore: Piervito Perta
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