Centrocampo in costruzione. La sensazione è che al Bari servirà ben altra qualità rispetto alla stagione appena conclusa. Dalle prime indiscrezioni pare che mister Cornacchini sia orientato a giocare soprattutto con due moduli, privilegiando il 4-3-3, ma non disdegnando neanche il 4-2-3-1, magari cambiando anche in corsa in quelle partite difficili da sbloccare.

È quindi evidente che, oltre ai confermatissimi Bolzoni e Hamlili e, in attesa di sciogliere le riserve sul futuro di Brienza, in mezzo al campo serviranno idee e palleggiatori. Il nome di Dezi, soprattutto per il suo rendimento passato, è uno di quelli che infiamma la piazza. Iori, invece, veterano del Cittadella sarebbe un colpo chiaramente volto a portare esperienza anche in serie C, riproponendo il mix di giovani ed esperti che già in D ha funzionato.

Perso probabilmente Piovanello, a meno che il Padova non abbassi le pretese, sarà molto importante rimpiazzarlo: utilissimo il suo contributo con 3 gol e 4 assist nella passata stagione. Ancora acerbo Langella, che dovrebbe esaurire il suo prestito in biancorosso tornando a Pisa; Feola potrebbe ritagliarsi un ruolo importante nelle rotazioni.

Al Bari serviranno, quindi, un regista e almeno due mezzali di qualità che alzino il tasso tecnico della rosa, capaci anche, all’occorrenza, di destreggiarsi in altri moduli e ruoli, assicurando eclettismo. In quest’ottica dovrà lavorare Scala nella zona nevralgica del campo.

Sezione: Mercato / Data: Mer 05 giugno 2019 alle 14:00
Autore: Vito Longo
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