Rabbia, frustrazione e pochi risvolti positivi dai quali ripartire: è questo ad emergere dai commenti sulla nostra pagina Facebook dei tifosi del Bari all’indomani della prima sconfitta in campionato stagionale, giunta sul campo della capolista Parma per 2-1. Inutile la rete di Nasti in apertura di seconda frazione nonostante, rispetto agli scorsi impegni, i biancorossi abbiano giocato un calcio leggermente più propositivo al cospetto di una compagine, quella parmense, composta da una panchina di livello pronta ad indirizzare le sorti del match.

Fra i pochi a vederla in maniera positiva e costruttiva è Daniele che scrive: “Abbiamo tenuto testa alla miglior formazione della Serie B, guardate ogni tanto il bicchiere mezzo pieno, inutile continuare a lamentarsi di quello che dovevamo essere e non siamo. Questi sono i giocatori, incoraggiamoli perché comunque lo meritano, le lamentele vanno fatte a società e dirigenza, la squadra va sempre sostenuta e aiutata”.

Dello stesso avviso anche Vincenzo: “Tutt’altro Bari rispetto alle ultime due prestazioni. Sono certo che non potremo che migliorare, fermo restando le critiche per le tempistiche della campagna acquisti”.

Le critiche dei tifosi si concentrano soprattutto su tempistiche e tipologia della campagna acquisti, fra questi Savio che afferma: “Serve e serviva acquistare un centrale di difesa e un attaccante ma il ds Polito dice che siamo a posto cosi, eccome se lo siamo!”.

Ad essere chiamato in causa anche il tecnico Mignani, da alcuni criticato, da altri difeso come Nicola: “Ma cosa volete dall’allenatore? Siamo senza giocatori. Lo scorso anno con Antenucci, Benedetti, Cheddira, Caprile, Esposito, Folorunsho abbiamo sfiorato la Serie A. Quest’anno sono i giocatori che fanno la differenza”.

E’ Giulio invece a fare un’analisi più precisa: “Il mister ha alcune attenuanti, non è facile perdere Cheddira, Antenucci, Esposito, Botta senza dimenticare il dinamismo di Benedetti in mezzo al campo e uno come Caprile fra i pali. Tutto ciò per il suo gioco è un problema serio: però perché togliere Nasti e non Sibilli, provando magari a vincerla con Nasti, Diaw e Aramu? E ancora: Zuzek lo conosciamo no? Siamo a conoscenza dei suoi limiti. Troppi doppioni quest’anno, mancano giocatori importanti in ruoli fondamentali”.

A concentrarsi maggiormente sulla sconfitta di Parma e sulla sterilità offensiva è Stefano: “Se non fosse stato per l’errore del portiere di casa, la rete non sarebbe arrivata. 7 attaccanti? Mi vien da ridere”.

Sulla stessa linea d’onda Annarita: “Zuzek purtroppo ha dimostrato di avere dei limiti, ogni volta che subentra prendiamo gol (vedi il fatidico 11 giugno). Maita scomparso dai radar e non abbiamo un vero attaccante: non ci vuole molto a comprendere che siamo mediocri”.

Insomma, la rabbia c’è ed è impossibile nasconderla. Le aspettative della piazza, dopo quanto successo lo scorso anno con la promozione in A mancata per due minuti, sono ad oggi tradite. Servirà vincere con il Como per attenuare il malumore palpabile nell’ambiente e, perché no, rimettersi in carreggiata.

Sezione: News / Data: Gio 28 settembre 2023 alle 18:00
Autore: Sabino Del Latte
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