Il Bari e la B 1986/87 - Il ritorno di Catuzzi e il binomio inglese Cowans-Rideout

Il Bari è tornato in Serie B a quattro anni dal fallimento. Nel corso della sua ultracentenaria storia, i biancorossi hanno vissuto la cadetteria per ben 50 stagioni (tre delle quali nella seconda divisione nazionale). Continua oggi il nostro racconto che vuole far rivivere questi campionati. Dopo lo scorso episodio che trattava la stagione 2016/17, facciamo un salto indietro nel tempo, fino alla stagione 1986/87.

I biancorossi di Vincenzo Matarrese ricominciano dalla B dopo la retrocessione dell'anno precedente. Il ciclo di Maciste Bolchi è ormai concluso e così si decide di ripartire da una figura che conosce bene l’ambiente barese e soprattutto sa esprimere un calcio propositivo e innovativo in linea con le ambizioni della piazza: Enrico Catuzzi. Il tecnico ritorna a Bari dopo il biennio dal 1981 al 1983, sposando un progetto che avrebbe dovuto riportare il club in massima serie.

Per questo motivo vengono confermati i pezzi pregiati della rosa. Gli inglesi Cowans e Rideout, fiori all'occhiello della precedente sessione di calciomercato, sono la spina dorsale di una squadra che annovera anche Edi Bivi, Bergossi, Cuccovillo, De Trizio, capitan Giovanni Loseto, i portieri Imparato e Pellicanò, Terracenere, Guastella, Pino Giusto. Catuzzi si porta da Pescara un giovane Massimo Carrera e Giorgio Roselli, mentre dal Catanzaro arriva Massimo Brondi. Dal Pisa torna Michele Armenise. Chiudono gli acquisti di Ferri e Laureri.

A salutare sono Luciano Sola e Adriano Piraccini, passati rispettivamente a Napoli e Inter. Cavasin si trasferisce al Cesena, Angelo Cupini va al Padova e Sclosa al Pisa. 

La stagione inizia positivamente, con il Bari che centra due pari e due vittorie nelle prime quattro giornate senza incassare gol. Alla quinta, il Lecce fa suo il derby in terra salentina. Segue una striscia di tredici gare senza successi, di cui ben nove pareggi. In questo frangente il Bari bazzica nei bassifondi della classica, con la piazza in subbuglio. Viene data fiducia a Catuzzi, che torna alla vittoria all'ultima del girone d'andata con un 2-0 in casa della Sambenedettese.

Nel girone di ritorno i biancorossi fanno meglio, alternando vittorie casalinghe (2-0 al Lecce, 1-0 al Cesena secondo in classifica) a sconfitte esterne e pareggi preziosi (0-0 con la capolista Pescara). Ampiamente salvi senza affanni, Catuzzi conclude così l'annata al nono posto in classifica. Decisivi i due britannici: Rideout e i suoi 10 gol (una tripletta all'ultima giornata in un clamoroso 4-3 della Sambenedettese al Della Vittoria) e Cowans, insostituibile a centrocampo.