Domani, Bari-Cesena, crocevia fondamentale per la stagione del galletto. Al San Nicola arriva il collettivo di Ficcadenti, compagine romagnola protagonista, sino a questo momento, di un campionato altalenante.

Ma come arriva il Cesena a questo delicato appuntamento? Cosa temono, se temono qualcosa, i bianconeri del collettivo di mister Ventura? Lo abbiamo chiesto, in esclusiva, a Daniele Mazzari, capo redattore di TuttoCesena.com. 

Domenica il Cesena scenderà in Puglia certamente affamato di punti viste le due sconfitte di fila rimediate. Che partità sarà quella contro i biancorossi? "Sarà una partita di vitale importanza per entrambe le squadre. Un pareggio non servirebbe a nulla né al Cesena né al Bari ma una sconfitta sarebbe drammatica. Sicuramente entrambe le squadre sentiranno molto la partita ma non credo che sarà una sfida troppo "tattica": sia il Cesena che il Bari, infatti, sono squadre che giocano all'attacco".

Due soli punti a dividere queste due formazioni, desolatamente ultima, il Bari, e penultima , il Cesena, di un campionato che per entrambe era partito alla grande. Poi, parlando di Cesena, qualcosa non ha funzionato come da premesse iniziali. Alti e bassi che non permettono a mister Ficcadenti di essere tranquillo. Cosa succede a questo Cesena? Quali le cause di questo rendimento altalenante? "Parlando dei problemi del Cesena, la parola che torna più spesso è "cattiveria": Finora è quello che è mancato alla squadra di Ficcadenti. Cattiveria per concretizzare le tante occasioni create, ad esempio contro Palermo e Chievo, e per stringere i denti e portare a casa dei pareggi che sarebbero stati comunque preziosi (contro Udinese, Chievo e Sampdoria si è perso subendo gol a tempo scaduto). Anche il calendario, poi, non ha certo aiutato i romagnoli, che vengono da un filotto quasi proibito con Sampdoria-Juventus-Lazio-Fiorentina-Palermo".

Dopo il successo con la Lazio, due sconfitte che, probabilmente, avranno consigliato alla società di intervenire sul mercato. Ci sono obiettivi concreti per le bancarelle di gennaio? "Indubbiamente arriverà un difensore centrale di peso ed esperienza, considerato che Ficcadenti ha solo 3 centrali di ruolo. Anche a centrocampo, poi, la coperta è cortissima con i tanti giovani arrivati in agosto che non hanno mai convinto il tecnico: Gorobsov, Tachtisidis e Paonessa. In attacco, Bogdani ha finora dovuto tirare la carretta anche quando non ne aveva ma la punta che serve al Cesena potrebbe essere già in rosa: Igor Budan, ormai completamente recuperato. Probabilmente arriverà invece un'altra seconda punta, visto che l'unica alternativa a Giaccherini e Jimenez è Schelotto"

Chi toglieresti, da buon bianconero, a mister Ventura? Chi, dei superstiti, il giocatore biancorosso che ti trasmette più paura, che può mettere in difficoltà il Cesena? "L'assenza, tra gli altri, di un bomber come Barreto è sicuramente già una buona notizia per Colucci e compagni, che però si troveranno comunque davanti giocatori che hanno già le spalle larghe per la massima serie, su tutti quel Sergio Almiron che sa fare davvero tutto".

Chiosa finale, sulla gara. A poche ore dal calcio d'inizio, quali sono le tue sensazioni, quale sarà il risultato finale? "Le sensazioni sono buone perché, a dispetto di quanto dice la classifica, il Cesena è in buona forma. Mi sbilancio e dico 2-1 per i romagnoli con reti di Bogdani e Giaccherini. E tocco ferro ...".

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Sab 27 novembre 2010 alle 17:30
Autore: Andrea Dipalo
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