Quasi certamente il Teramo non farà parte dell'organico della prossima Serie C. Il presidente Franco Iachini, intercettato dai microfoni di Rete 8, ha lasciato poche speranze in merito all'iscrizione degli abruzzesi: "Lo scorso anno abbiamo rilanciato una squadra sul punto di fallire, spendendo 5 milioni per la gestione e mettendo in piedi una struttura inizialmente inesistente. Abbiamo ricostituito un settore giovanile che ha potenziale e vale diversi milioni di euro. Abbiamo 24 giocatori di proprietà e siamo una società modello per la C ma a questo punto ho perso lo stimolo e la voglia di andare avanti. Non posso farlo da solo. Mi dispiace per i tifosi, che sono l'unico stimolo, ma non posso mettere a rischio il patrimonio della mia famiglia. Se tornassi indietro non lo rifarei. Problemi? Abbiamo scoperto dopo gli accessi agli atti della concessione dello stadio, arrivata dopo un anno e la spesa di 4 milioni, che ci sono diverse problematiche, relative a lavori non completati per circa 2 milioni e che sarò costretto a fare. Nei mesi scorsi ho lanciato un appello alla politica e agli imprenditori ma sono rimasto inascoltato. A tre giorni dall'iscrizione con tutta la documentazione pronta, ho perso la voglia di andare avanti. Non penso cambierà qualcosa fino al 5, gli imprenditori si sono tirati indietro. Ho intenzione di ripartire ma da categorie più basse. Abbiamo qualche perla nel settore giovanile da conservare, crescere e sviluppare. Non voglio mandare tutto in fumo".

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 agosto 2020 alle 23:00
Autore: Gianmaria De Candia
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