Estate 1994. Il Bari dopo la promozione in serie A si appresta ad affrontare la nuova stagione con grande entusiasmo ma anche con diversi dubbi. La squadra è piuttosto giovane e il numero degli esordienti nella massima serie è cospicuo. La compagine biancorossa ha però anche diverse certezze: ha un gruppo molto solido dal punto di vista tattico ed è guidato da un allenatore esperto come Beppe Materazzi. Durante il calciomercato il Bari effettua pochissimi acquisti, il direttore sportivo Carlo Regalia, dopo la partenza di Joao Paulo, cerca prima di tutto un attaccante da poter affiancare a Protti e Tovalieri. La soluzione arriva dal Sud America, precisamente dalla Colombia,il Bari acquista, dal Baranquilla, il bomber Miguel Angel Guerrero Paz che nell'ultima stagione è stato uno degli attaccanti colombiani più prolifici e vanta già una discreta esperienza avendo già giocato in Spagna e ai mondiali di Italia 90. Guerrero per movenze e caratteristiche ricorda un pò il suo celebre connazionale Tino Asprilla e dimostra sin da subito di saperci fare. La prima partita della stagione è contro la Lazio, l'attaccante colombiano disputa un' ottima gara: dribbling, cambi di passo, buona tecnica. Però il Bari esce dal campo sconfitto e Guerrero pur mostrando colpi importanti non riesce ad essere concreto sotto porta, un problema che in seguito lo accompagnerà per quasi tutta la sua avventura barese. Nelle partite seguenti l'attaccante sbaglia molto, le qualità ci sono ma qualcosa sembra frenarlo. Il pronto riscatto arriva contro l'Inter a San Siro, il Bari gioca una grande partita e Miguel Guerrero realizza un gol stupendo con una potente botta di destro con cui riesce a battere il portiere dalla nazionale italiana Gianlcuca Pagliuca. In quest'occasione il calciatore sudamericano sfoggia un'esultanza particolare che poi sarà il marchio di fabbrica di quel Bari, ovvero il trenino che entusiasmerà i tifosi biancorossi e tutti gli addetti ai lavori. In realtà dopo questa splendida partita, Guerrero si esclissa e la sua stagione preosegue tra alti e bassi , tanto che nella seconda parte della stagione gli viene preferito sistematicamente Igor Protti che con il "cobra" Tovalieri costituisce una coppia d'attacco eccezionale. Miguel Guerrero nella stagione successiva non trova spazio e si trasferisce in Spagna nel Merida dove però non riesce ad ambientarsi. Stagione 1996/1997, il Bari riparte dalla serie B ed è allenato da Eugenio Fascetti che durante il ritiro estivo viene favorevolmente impressionato da Guerrero tanto da voler puntare su di lui nonostante la sua esperienza con la maglia dei galletti, fino a quel momento, non fosse stata particolarmente positiva. Il tecnico viareggino, però, ha visto giusto e alla prima gara contro il Brescia, Miguel Guerrero Paz è protagonista di una partita eccezionale che si conclude con una sua doppietta. Per festeggiare i due gol l'attaccante, messo in cantina il trenino, inizia a ballare la macarena, ballo molto in voga in quel periodo, facendo divertire i tifosi biancorossi che comunque hanno sempre visto con simpatia il colombiano. Quella stagione sarà comunque quella del suo riscatto, diventa un titolare fisso realizzando in tutto dieci reti. Insieme al giovanissimo Nicola Ventola forma un'ottima coppia d'attacco che porta il Bari alla promozione in Serie A . Le successive stagioni, dal 1997 al 1999, per Guerrero saranno molto difficili. Sembra quasi che l'attaccante sudamericano nella massima serie non riesca più a tornare su livelli accettabili, lo stesso Fascetti in un'intervista dichiara che Guerrero è irriconoscibile ed è la brutta coppia di quello che aveva ammirato in Serie B. Nonostante le buone stagioni del Bari, Miguel Guerrero ha poco spazio e, condizionato anche dagli infortuni, nell'estate del 1999 decide di tornare in patria dove terminerà la sua carriera. La sua avventura con la maglia biancorossa è stata caratterizzata da molti alti e bassi, la sua stagione migliore è stata sicuramente quella in serie B nel 1996/1997, ma resta l'impressione che non sia mai riuscito ad esprimere del tutto quello che era il suo reale potenziale.
Altre notizie - Amarcord
Altre notizie
- 22:00 Vogliacco, la buona notizia. Assolto dal Tribunale Federale
- 21:00 Falletti, quale futuro? A Bari ha deluso. I tifosi di una sua ex squadra sperano nel ritorno
- 20:00 Il mercato degli ex - Parma su Esposito, il Cagliari vuole Caprile ma occhio al Torino. Folorunsho potrebbe tornare alla Fiorentina
- 18:30 Pillon a TuttoBari: ''Caserta scelta ottima. Il mercato? Buona base, penso...''
- 18:00 Gattuso nuovo ct. Quelle volte in cui ha affrontato il Bari da tecnico
- 17:00 "Lo conosco, abbiamo parlato". Caserta a Bari: il retroscena di un ex
- 16:00 Bari, attesa Caserta. E' l'allenatore giusto? L'esito del nostro sondaggio
- 15:00 Bari, senti Ursino: "Mi aspetto un bel torneo dai biancorossi. Due le favorite"
- 14:00 Social - Radunovic, relax a Bali. Pissardo nella Grande Mela, mare per Mantovani
- 13:00 Le giovanili: altro torneo, altra vittoria! L'Under 14 sbanca Modugno
- 12:00 Terracenere su Caserta: "Si deve far rispettare"
- 11:00 Giusto: "Caserta? Mi piace, mi auguro si imponga sui programmi"
- 10:30 Tuttosport - Favasuli, niente riscatto dal Bari: ora una big su di lui. Occhi su Cistana
- 10:00 Il mercato delle altre – Serie B, Palermo sempre protagonista. Il Pescara lavora al dopo Baldini
- 09:45 Futuro del Bari, CdM: "DeLa scandaglia mercato degli investitori. Dialogo mai interrotto, no evoluzione breve"
- 09:30 Rep - Discorso intavolato con Vavassori. Mantovani ai titoli di coda. Conferenze: lunedì DeLa, mercoledì Caserta
- 09:00 Pereiro, il talento in cerca di spazio: Caserta può davvero valorizzarlo?
- 08:00 Bari, chi è Cassandro: la prima richiesta di Caserta
- 07:30 Tmw - Favilli e il ritorno a Bari. Niente intesa per ora
- 07:00 Caserta, il 4-3-3 è il modulo prediletto. Ma con quali interpreti? La situazione
- 23:00 Italia, che ruolo avranno gli ex Bari Zambrotta e Perrotta nel nuovo staff
- 22:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 21:00 Caserta, i tre compiti che lo aspettano all'alba della nuova avventura col Bari
- 20:00 Dorval, quante pretendenti! Il bilancio di tre anni di crescita a Bari
- 19:30 De Laurentiis, possibile conferenza settimana prossima? Tanti i temi
- 19:00 De Laurentiis a lavoro: per il Napoli doppio colpo da 70 milioni
- 18:00 Caserta e le promozioni in A. Nessuna da allenatore, da calciatore invece...
- 17:00 Cagliari in salsa biancorossa? Portieri: l'idea è un'inedita coppia
- 16:00 Maita rilancia. Fondamentale anche con Caserta. E ieri è nato Sebastian
- 15:00 Caserta e la fase difensiva: com’è andata in passato?
- 14:00 Sorpresa Pescara. Baldini: "Non sento più la magia, mi fermo fino a gennaio"
- 13:30 Caserta e il Bari: nell'ultimo anno avversari (in partite spumeggianti)
- 12:00 TuttoBari - Flachi: "Caserta ha idee chiare. Oggi manca l’appartenenza e l’amore per ciò che si fa"
- 11:00 Tuttosport - Mantovani, due big di B su di lui. Caserta vuole Cassandro
- 10:30 Rep - Abbonamenti: una netta sensazione. In tanti giurano diserzione
- 10:00 CdM - Servirà un bomber. Cassandro apprezzato da Caserta per un motivo
- 09:30 GdS - Caserta può partire dalla difesa a quattro. Pereiro da rilanciare. Budget ridotto, non sarà un mercato top
- 09:00 Bari, il modo ancor ci offende
- 08:00 TuttoBari - Urbano: “Ripartire con giocatori responsabili. Società? Non si conoscono le volontà”
- 07:00 Bari, Favilli ma non solo: tutti i profili che potrebbero 'rientrare'
- 22:30 Flachi a TuttoBari: "Tanto affetto dai baresi, sono stato benissimo. Bari resta nel cuore"
- 22:00 Ag. Caprile: "Riscatto Cagliari? Entro il 24. Vuole essere protagonista"
- 21:00 Con Caserta un Bari più competitivo? Le ragioni dell’arrivo del tecnico calabrese
- 20:00 Radunovic, futuro ancora in B? E' nel mirino del Modena
- 19:00 Caserta-Bari, un matrimonio nel segno del Sud e della passione
- 18:15 Nuovo mister Bari: Caserta 'batte' Longo di un giorno
- 18:00 Urbano a TuttoBari: “Longo? L’allenatore paga sempre, ma le responsabilità vanno divise. Caserta ha l’obiettivo di riportare entusiasmo”
- 17:10 UFFICIALE - Bari, ecco Caserta! Comunicato e durata del contratto
- 17:00 Storie biancorosse - Quando il Bari sconfisse l'Atalanta… di Fabio Caserta
- 16:00 Panchine di B: il mosaico si sta completando. Bari, Empoli, Modena: caselle sistemate. Altri matrimoni ad un passo
- 14:30 Casarano, Maiello è a un passo. Trattativa ai dettagli
- 13:15 Multiproprietà, Gravina: "Oggi c'è finalmente un limite". E ha incontrato i tifosi
- 12:30 Tifosi Bari contro Gravina. Lui a Casamassima, spuntano gli striscioni: "No alla multiproprietà, dimettiti!"
- 11:45 Di Marzio - Bari, piace un difensore del Como. Ritroverebbe Caserta
- 10:30 CdM - Caserta dovrebbe essere presentato nel weekend. Probabilmente ci sarà LDL
- 10:00 Rep - Caserta non accende la fantasia ma è pragmatico. Due moduli. E un fiore all'occhiello in carriera
- 09:00 Estate 2012: i 7 punti di penalizzazione, l’obiettivo salvezza e gli arrivi dei giovani Sabelli e Sciaudone
- 08:00 Simic, futuro ancora in B? C'è l'accordo con un club neopromosso
- 07:00 Caserta e la gestione del capitale umano: tra giovani, over e prestiti