Ha chiesto equilibrio, il direttore sportivo del Bari Ciro Polito: questa parola è stata infatti pronunciata più volte nel corso della conferenza stampa tenuta ieri dal dirigente biancorosso, in cui quest'ultimo ha voluto fare il punto sul momento particolare vissuto dalla formazione allenata da Michele Mignani. Un primo elemento, infatti, il ds l'ha voluto sottolineare subito: "Non dobbiamo buttare via tutto quello fatto fino ad ora, perché il lavoro di inizio stagione è stato encomiabile":

Richiamando appunto il già citato equilibrio, Polito ha voluto spazzare via i venti di crisi ed ha sottolineato come la classifica dei biancorossi resti "bellissima" e come, nonostante le sei gare senza vittorie, ci siano elementi da salvare anche in queste ultime. Mettendo sulla bilancia le prestazioni recenti, di positivo c'è infatti la tenuta difensiva, nettamente in crescita rispetto all'inizio di stagione, mentre a fare da contraltare resta un attacco che adesso è più sterile. Questa situazione, per il ds, la sta pagando uno degli acquisti estivi che fin qui si è visto poco, Aurelien Scheidler, da aspettare perché "è in crescita e sa giocare a calcio".

Un altro aspetto rilevante della conferenza stampa, infatti, è rappresentato dalla difesa dei calciatori scelti in estate. Un discorso che non ha riguardato solo Scheidler, ma anche Zuzek ("quando è entrato ha fatto sempre delle ottime partite") e Ceter, al cui riguardo Polito ha affermato: "La sua problematica sono gli infortuni. Adesso sembra che stia bene e ce lo teniamo. Col Como è entrato e ha battagliato". Il direttore sportivo, invece, ha ammesso di aspettarsi qualcosa in più da Eddy Salcedo, attaccante che fin qui ha realizzato un bellissimo gol contro il Sudtirol ma che in altre occasioni è apparso al di sotto delle sue potenzialità.

Se equilibrio è stata la prima parola chiave, la seconda è sostenibilità. "La piazza merita la A ad alto livello", ha sottolineato il ds, "e non possiamo togliere a nessuno di sognare. Ma dobbiamo darci del tempo, ho parlato di un progetto triennale". Ma cosa significa, questo, a livello pratico? A rispondere è stato lo stesso Polito, affermando: "Qualche cosa la faremo, servono pochi giocatori che possono innalzare il livello della squadra. Non c'è bisogno di stravolgimenti".  C'è però una certezza, che riguarda Elia Caprile e Walid Cheddira: il ds ha garantito che, nonostante l'inevitabile interesse di numerose società, entrambi resteranno a Bari fino al termine della stagione.

Sezione: Copertina / Data: Gio 01 dicembre 2022 alle 13:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print