L’ex difensore del Bari Giorgio De Trizio, intervistato ai nostri microfoni, ha raccontato alcuni aneddoti sulla figura di Paolo Rossi, recentemente scomparso all’età di 64 anni. Ecco le sue parole: “Paolo Rossi è stato l’idolo di tutti gli italiani, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la tripletta al Brasile nel mondiale del 1982. Oltre a vederlo come mio calciatore ideale l’ho anche affrontato, è stata una doppia soddisfazione affrontarlo e batterlo sul campo. Ogni volta che giocavamo con la Juve, approfittando che eravamo tutti ragazzini, gli avversari venivano a trovarci negli spogliatoi. Venivano Platini, Caricola e lo stesso Paolo Rossi che coglieva l’occasione per salutarci alla fine della partita. Si scherzava insieme, anche a seguito della nostra vittoria in Coppa Italia tutta la squadra della Juventus venne a complimentarsi con noi, accettando col sorriso la sconfitta. Si era creato un bel rapporto tra i due spogliatoi. Mi è dispiaciuto molto della sua morte, non sapevo della sua malattia seppur io nelle ultime sue apparizioni non l’avessi visto molto in forma, ho avuto una strana sensazione. Un colpo al cuore, era il mio idolo. Mi viene di paragonarlo a Scirea come persona, seppur rivestivano due ruoli diversi, erano due persone pulite e tranquille, anche nella sua carriera da opinionista, non ha mai detto una parola fuori posto. Paolo era una bella persona, positiva. Tra l’altro era anche molto giovane, aveva 64 anni, eravamo coetanei. Un brutto e triste momento, se n’è andato con dignità, con discrezione. Mi dispiace”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 23:00
Autore: Andrea Papaccio
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