Chi ha vissuto da dentro la tempesta, sa riconoscere quando il cielo si rischiara. E per Beppe Iachini, il Bari di oggi è molto diverso da quello che aveva allenato per pochi, complicati mesi la scorsa stagione. “Questa è una squadra nuova. Più forte, più completa, con alternative di livello in ogni reparto”, ha detto l’ex tecnico, che guarda al finale di stagione con un certo ottimismo.
"La squadra ha potenzialità, ha lavorato fin dal primo giorno di ritiro con continuità e ha costruito un’identità", ha dichiarato l’ex tecnico biancorosso, che ha allenato i galletti nella scorsa stagione per un breve ma intenso periodo.
Il salto di qualità, secondo Iachini, è evidente: "Rispetto all'anno scorso è cambiato tutto: difesa, centrocampo, attacco. Ma la cosa più importante è la crescita costante, costruita dal ritiro in poi. È da lì che si forgia un’identità. Quando sono arrivato io era tutto fatto, il mercato chiuso. Quest’anno invece si è costruito con un’idea precisa". E anche se ora il traguardo playoff sembra alla portata, l’ex allenatore avverte: "È come iniziare un nuovo campionato. Entri nella griglia e poi serve altro ancora".
I meriti, per lui, vanno divisi equamente: “Longo sta facendo un ottimo lavoro, la società ha operato con intelligenza. Hanno costruito una squadra che ha margini e può dire la sua nei momenti decisivi. I ragazzi hanno assimilato i meccanismi e oggi c’è organizzazione, solidità. Tutto ciò che serve in questa fase del campionato".
Non manca un’analisi tattica: “Oggi il Bari è solido dietro, ha trovato una sua compattezza. Non arrivi in alto se non hai una buona organizzazione difensiva. E il Bari oggi ce l’ha. E davanti ha soluzioni importanti. Diverse opzioni che l'hanno scorso mancavano. I nuovi si sono ambientati e adesso ci sono risorse per vincere le partite che contano”.
Il futuro? “Chi è dentro sa meglio dove si può migliorare ancora. Le squadre si costruiscono con tempo, accorgimenti, pazienza. Ma questa ha già una base molto valida”.
La griglia playoff è ancora tutta da decidere, ma l'ex allenatore non si lascia prendere da calcoli: "Non so dire quanti punti serviranno, ma la quota playoff quest’anno potrebbe essere più bassa. Ci sono squadre forti anche a 35 punti. È un campionato equilibrato, e ogni partita adesso è una battaglia: o affronti chi lotta per non retrocedere o chi vuole i playoff. Nessuno ti regala niente".
E su questo finale di stagione, Iachini chiude con una riflessione chiara: “Il Bari deve pensare solo a fare punti. Le ultime giornate saranno decisive, puoi trovare sempre squadre che lottano per qualcosa e ogni errore può costare caro. Ma la squadra è pronta”.
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