Ha difeso la porta biancorossa per 45 partite e per tanti anni anche nello staff della prima squadra come preparatore dei portieri. Negli ultimi anni è stato anche allenatore del Bisceglie, insieme a Gianfranco Mancini. Stiamo parlando di Pino Alberga, che è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com nei panni di doppio ex della gara.

Buonasera Alberga. Come valuta il campionato dei biancorossi finora?

"Un cammino un po' altalenante. Ci si aspettava qualcosa di più, perché Bari punta a vincere il campionato. Però c'è da dire che non è facile dominare, le concorrenti sono tantissime e c'è un livello molto alto".

La preoccupa il distacco dalla Reggina?

"Già due mesi fa pensavo che gli amaranto fossero la squadra più equilibrata del girone. Non è la più forte, ma sicuramente la più preparata per il campionato. Per il Bari non è stato facile ambientarsi visto che ha cambiato tanto. Spero possa lottare fino alla fine, però si ricordi che in Serie C ci sono anche i play-off promozione".

Secondo lei cosa manca ai biancorossi per fare il definitivo salto di qualità?

"Molti dicono che a gennaio si prenderanno altri giocatori, però va ricordato che la rosa del Bari è fatta da giocatori di Serie A, per esempio in attacco con Antenucci e Simeri che sta facendo bene. Comprare è facilissimo, il problema è dover cambiare i giocatori che già ci sono con altri che siano idonei con le idee di Vivarini. Penso che il Bari abbia una rosa fantastica. Molte volte non serve prendere il giocatore più forte, ma quello giusto per la scacchiera del Bari".

Veniamo alla sua esperienza a Bisceglie. Che ricordi ha?

"Sono stato l'anno che vincemmo la Serie D con Ragno e la stagione successiva con Zavettieri e Mancini. E' un ambiente che sembra una piccola famiglia, dal magazziniere, ai dirigenti fino al fisioterapista. Con poco abbiamo fatto un buon campionato, arrivando quasi ai play-off. Vedendo quello che è successo in estate con la tifoseria, penso che sono saltati degli equilibri che sarà difficile recuperare".

Brienza ha detto che il Bari ha tutto da perdere con il Bisceglie, lei concorda?

"Assolutamente, Brienza è un giocatore navigato che sa quello che dice. Il Bisceglie se perde nessuno potrà dirgli niente, ma se il Bari non fa una grande partita sarà grave. E' normale questa situazione quando si è una squadra con quel blasone, sia come nome che come qualità di giocatori".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 21:30
Autore: Claudio Mele
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