L'inizio di campionato del Bari ha convinto tutti. Tuttavia nelle ultime partite non ha però trovato spazio dal primo minuto il giocatore più rappresentativo della squadra, Mirco Antenucci. Un argomento di grande attualità e discussione, che per capire meglio abbiamo sentito Luigi Anaclerio, ex attaccante biancorosso ed attualmente vice-allenatore del Bitonto in Serie D. Queste le sue parole ai nostri microfoni: "L’anno scorso si era dipendenti da lui. Ora il Bari ha qualche pedina in più e quando una squadra vince e gioca bene, anche se sei un giocatore importante, devi aspettare il tuo turno e farti trovare pronto. Sembra una cosa strana da dire, visti gli ultimi campionato, ma la realtà è questa ed è giusto dare continuità. Poi tutti vorrebbero giocare a prescindere dalla carriera alle spalle. Penso che Antenucci abbia l’esperienza per capire che una panchina momentanea può essere utile e che deve togliersi un po’ di soddisfazione personale e pensare alla squadra che fa bene. Da persona intelligente la penserà così. Quando sarà chiamato in causa, darà il suo contributo. Mirco fa sempre comodo, è un attaccante importante. I suoi 10 gol li farà anche quest’anno, giocando meno".

Sulle prestazioni delle squadra e gli uomini di qualità: "Ho visto le ultime partite, il Bari ha sicuramente una marcia in più rispetto lo scorso anno. Penso che D’Errico e Botta al momento facciano la differenza. I cambi di Mignani? Sono convinto che se non hai i giocatori, puoi avere tante idee, ma chi va in campo fa la differenza. I ragazzi che sono arrivati quest’anno stanno dando qualcosa in più rispetto ai precedenti".

La principale rivale promozione ed il prossimo impegno: "Penso che il Catanzaro sia un po’ più forte rispetto alle altre, ha giocatori importanti. Poi ci sarebbe l’Avellino ma è rimasta indietro. Però vedo un Bari migliore. Campobasso? Quando queste squadre incontrano i galletti fanno la partita della vita. I galletti devono capire che ovunque andranno, troveranno ambienti difficili. Tutti conoscono il valore del mondo biancorosso, squadra, società e tifosi". 

Chiosa finale sulla questione ultras e stadio: "Ognuno è libero di fare quello che crede. Se per gli ultras queste restrizioni sono un problema, è giusto che stiano fuori. Poi i tutti gli altri tifosi seguiranno sempre il Bari e non penso mancherà il loro apporto. La gente sta comunque andando allo stadio. Speriamo però ci siano sempre più libertà nelle norme cosicchè tutti possano tornare. Sarebbe un peccato, qualora si continuasse così, vincere un campionato senza il loro apporto".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
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