Ex calciatore del Milan, ma anche allenatore del primo Bari dei De Laurentiis. Incrocio speciale, domenica, per Cornacchini quello di Coppa Italia. Il mister è intervistato da Repubblica: "Due esperienze molto significative nella mia carriera, per quanto durate poco. Squadre e tifoserie che porterò per sempre nel mio cuore. È bello che si affrontino domenica davanti a 60mila spettatori. Ho letto che 5mila saranno baresi, ma la cosa non mi sorprende. Erano in tanti anche quando giocavamo sui campi di luoghi sperduti in quarta serie".

I ricordi della squadra che portò dalla D alla C: "Mi ritrovai ad allenare una squadra che non c’entrava nulla con la D e che era seguita da una tifoseria di A. L’unico neo è che si dava per scontato che dovessimo vincere a mani basse il campionato, ma vi assicuro che non fu facile per quanto avessimo in organico giocatori di categoria superiore. Proprio con loro ho avuto a volte le difficoltà maggiori, perché non era semplice farli calare nella realtà di un campionato minore. Non faccio nomi, ma c’era chi a volte mi chiedeva di non essere schierato perché giocavamo sul sintetico. Io provavo ad accontentarlo, ma dopo i tifosi mi criticavano perché pensavano che fosse mia la scelta".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 15 agosto 2025 alle 09:15
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print