Lorenzo Dickmann è una certezza del Bari di Caserta. Tra i primi ad arrivare nella scorsa sessione estiva, complice il fallimento del Brescia, è stato accolto in paradossale sordina, complice la successiva infornata di giocatori. Inamovibile sulla fascia, tre assist in canna e, allargando lo sguardo, 352 presenze in carriera, di cui molte in cadetteria, come lui stesso ha detto qualche giorno in fa in conferenza stampa: "Cerco di portare la mia esperienza. Purtroppo ho avuto meno fortuna a giocare in un'altra categoria, non sono stato bravo a sfruttare quello che mi hanno concesso. Mi ritengo fortunato ad aver giocato tanto in B".

Instancabile presenza dietro ed avanti, l'ex Spal ha però definito le sue preferenze, sia nei compiti che nel ruolo in campo: "Mi spiace spingermi in avanti, arrivo spesso in fondo e cerco di dare il mio contributo in fase avanzata. Mi trovo meglio da quinto. Meglio una difesa a tre che a quattro".

La comprovata conoscenza del campionato porta l'esterno a esprimersi con lucidità su questo inizio di campionato suo e dei compagni, per ampi tratti sotto le aspettative: "All'inizio non abbiamo raccolto ciò che si pensava. Le prime partite giocavamo bene, ma eravamo fragili dal punto di vista difensivo. È un campionato in cui la fase difensiva è quella che porta le squadre a fare la maggior parte dei punti". Lo sguardo, ovviamente, è rivolto a ciò che necessita di progressi: "Bisogna lavorare quando abbiamo la palla e sulle preventive".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 12:30
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print