I pazzi incroci fra Bari e Catanzaro. E non è solo questione di campo. Lì i due club furono avversari già negli anni di C e di un girone meridionale reso caldissimo proprio da due piazze storiche del nostro calcio. La battaglia vide prevalere il Bari nell'anno della promozione in B con Michele Mignani in panchina. Il Catanzaro dovette attendere, ma in B ci è salito eccome, e pure bene. Buone le stagioni dei calabresi in cadetteria, compresa l'ultima, terminata soltanto alle soglie della finale playoff.

In panchina? Un certo Caserta, nome oggi destinato al Bari. Curioso ma i legami fra Bari e Catanzaro sono stati frequentissimi. Lo scorso anno, infatti, proprio fra i due club si registrò un curioso scambio di diesse. Ciro Polito in Calabria; Giuseppe Magalini, invece, a fare il percorso inverso, direzione Bari, dopo aver giganteggiato proprio in giallorosso. Caserta, dunque, l'ultimo nome di un legame che si sta rivelando particolarmente prolifico di mosse, in tutti i ruoli. Compresi quei calciatori che, ex Bari, hanno disputato l'ultima stagione proprio alla corte di mister Caserta. Dai più datati in militanza in biancorosso Quagliata, Petriccione e D'Alessandro, al greco Koutsoupias, mai troppo fortunato ma voluto da Polito per due anni di fila, con entrambe le maglie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoBari
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