Quel gol contro il Padova che ha regalato la prima vittoria del campionato al Bari ha dato nuovo slancio alla squadra. Leonardo Cerri in cuor suo lo sa e, adesso, si aspetta maggiore considerazione e una rivoluzione nelle gerarchie di Caserta. Il calciatore romano è arrivato a Bari proprio nelle ultime ore di mercato, diventando quella sorta di acquisto dell'ultimo secondo che nell'immaginario collettivo significa quasi sempre scelta di ripiego e non davvero voluta. Eppure l'ex attaccante del Pescara è venuto in punta di piedi, cercando di lavorare tanto in allenamento per farsi trovare pronto e per sentirsi parte integrante del progetto.

Per le sue caratteristiche fisiche era inevitabile avere qualche difficoltà nell'ambientarsi, nell'entrare subito in condizione, ben sapendo di non poter subito ambire a partire titolare. Eppure, il buon Leonardo ha, con pazienza, aspettato il suo momento, risultando decisivo proprio nella partita più inaspettata. Ci si aspettava un guizzo di Gytkjaer o qualche lampo da altri giocatori da ritrovare. Oltre alla certezza Moncini, è arrivato proprio lui. Cerri. La mossa della disperazione di Caserta per provare a scardinare la retroguardia del Padova. Scelta azzeccata e primi tre punti della stagione in tasca. 

Ora Cerri può rappresentare davvero un valore aggiunto in più per una squadra alla ricerca di un assetto chiaro e preciso, che in campo si riconosca subito e che testimoni finalmente il raggiungimento di un'identità certa. Sul piano offensivo Cerri potrebbe risultare quell'arma in più magari non pensata subito per risultare imprevedibili, creando scompiglio nelle difese avversarie, accentrando su di lui il gioco offensivo ed esaltando le sue qualità fisiche. Un attaccante robusto e aitante potrebbe risultare letale per quelle retroguardie più abbottonate e che lasciano pochi spazi. Da Reggio Emilia potrebbe ripartire un nuovo Bari formato offensivo con la centralità di Cerri nel progetto d'attacco di Caserta. Magari in attesa di avere il miglior Gytkjaer e per far rifiatare Moncini, pur essendo un elemento di indubbio spessore per le ambizioni della squadra.

La forza di Cerri sta nella sua umiltà e nel suo spirito di sacrificio, lavorando in silenzio e senza nessuna polemica pensando alle poche occasione che, sino ad ora, ha avuto in questo inizio di stagione. La speranza è che il gol contro il Padova abbia sbloccato il Bari e sbloccato lo stesso Cerri, diventando davvero quel fattore in più per la risalita in classifica dei biancorossi. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Maurizio Calò
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