Meroni: "Mi sento pronto, ho spinto per Bari. Ruolo? Mi piace fare il braccetto. Con Caserta abbraccio sincero"

"Le pressioni ci sono sempre e ci dobbiamo convivere. Di certo manca Vicari che è il nostro capitano, ma sono sicuro che chi scenderà in campo sarà pronto". Meroni, oggi in conferenza, ha parlato del momento biancorosso. Proprio l'ex Reggiana è uno dei candidati forti per giocare titolare. "Per me Bari è un'occasione importantissima", ha rimarcato sulla sua carriera. "Mi sento pronto, Bari è una piazza ambiziosa: non ho esitato un secondo a venire qua, ho spinto affinché s'incastrasse questa opportunità".

Le condizioni fisiche, il suo stato di forma, le preferenze di Meroni sul piano tattico e il rapporto con Caserta: "Sto bene, purtroppo mi sono portato dietro un problema da Reggio Emilia ad un polpaccio. Sono arrivato non ancora al cento per cento. Ho sfruttato le soste per allinearmi coi compagni. Difesa a tre o quattro? Nella difesa a tre mi trovo meglio come braccetto di destra, ma all'occorrenza posso fare anche il centrale nella difesa a tre. Mi piace però anche la difesa a quattro, come centrale di destra. L'abbraccio con Caserta nel match col Padova? Il mister lo avevo già avuto a Cosenza. Sappiamo che il mister è il primo che viene messo in discussione, quando invece siamo noi in campo che abbiamo grosse responsabilità. Arrivavamo da un periodo in cui la vittoria mancava, è stato liberatorio. E' stato un riconoscimento importante per il mister: l'abbraccio è stato un gesto sincero".