In un campionato come quello cadetto in cui generalmente la classifica si presenta corta e la bagarre nella zona playoff e playout si risolve molto spesso all'ultima giornata, risulta essenziale trovare una certa continuità di risultati. Il Bari però nelle recenti annate ha abituato ad una serie di prove altalenanti, come dimostra l'evidente discordanza tra un andamento casalingo discreto ed un rendimento esterno pienamente insufficiente.

Infatti in questo avvio di stagione i biancorossi hanno raccolto appena un punto in trasferta e solo il Pescara ha fatto peggio, venendo sconfitto sempre nelle tre uscite fin qui disputate. D'altro canto tra le mura amiche del "San Nicola" i galletti sono al momento imbattuti, in perfetta sintonia con quanto accaduto negli ultimi anni. Anche nella stagione 2024-25 il Bari aveva raggiunto maggiori soddisfazioni in casa con 30 punti messi in saccoccia, contro i 18 ottenuti in trasferta. Stesso discorso vale per il 2023-24, quando i biancorossi avevano accumulato un bottino decisamente avaro fuori dalla Puglia, facendo meglio soltanto del Lecco. Invece il buon rendimento casalingo, il nono dell'intero campionato, si è rivelato essenziale per il raggiungimento della salvezza per il rotto della cuffia. La speranza del gruppo guidato da mister Caserta è di potenziare le performance casalinghe ed invertire al più presto il trend negativo dei risultati maturati lontano da casa. 

Sezione: News / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Cesare De Pasquale
vedi letture
Print