Dopo tre partite, il Bari è ancora fermo ad un solo punto in classifica: non il migliore degli inizi auspicato da Caserta per la sua squadra. Prima della gara di ieri, però, nonostante i risultati non ottimali, i galletti erano stati elogiati per gioco e proposta; a Modena, invece, ai biancorossi è mancato un po’ tutto, dalle idee all’atteggiamento. Ma perché il Bari non ha ancora ingranato?

Ci sono diversi motivi: il primo riguarda l’enorme mole di giocatori nuovi arrivati in estate. Sicuramente il mercato non può considerarsi negativo, anzi: a detta di molti, Magalini e Di Cesare hanno costruito uno dei migliori centrocampi della Serie B. Per riuscire a far coesistere tutti questi nuovi calciatori, con un allenatore appena arrivato, però, ci vuole tempo: non è detto che si riesca a trovare l’amalgama in due o tre partite.

Un altro motivo è sicuramente quello della poca cattiveria sotto porta: sia ieri che nelle gare precedenti, il Bari ha sprecato diverse occasioni in zona gol. Nel calcio, soprattutto durante le prime giornate dove tutte le squadre hanno bisogno di tempo per carburare, un gol sbagliato può fare tutta la differenza del mondo. Gli episodi, in positivo o in negativo, possono cambiare le sorti di un match.

Da non sottovalutare anche la forma fisica di alcuni calciatori, non ancora ottimale, che limita un po’ la squadra nelle giocate e nell’intensità. Il Bari, per il momento, non è riuscito ancora a decollare: la difficile trasferta di Palermo, in programma venerdì sera, sarà un crocevia importantissimo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 settembre 2025 alle 16:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print