Sarà una lunga corsa quella del Bari in questo campionato. La partita col Foggia lo ha dimostrato: la strada è ancora tortuosa e bisognerà essere sempre concentrati per rimanere in vetta. A concorrere insieme ai biancorossi in questa lunga maratona c’è il Catanzaro, attualmente distante 4 punti dalla vetta. Tenere lo stesso ritmo dei galletti non è semplice, ma i giallorossi ci stanno riuscendo e adesso mirano a ridurre sempre di più il gap che li separa dal primo posto.

Qual è il segreto dei calabresi? Così come il Bari, anche il Catanzaro ha operato molto sul mercato, acquistando giocatori di gran livello per la Serie C. A fare la differenza in questo inizio di stagione ci stanno pensando Nana Welbeck, Federico Vazquez, Jari Vandeputte e l’ex galletto Pietro Cianci, autore di due gol in campionato. A differenza dei biancorossi, però, i calabresi hanno tenuto in panchina Antonio Calabro, artefice di un’incredibile rimonta lo scorso anno. Finora 15 gol fatti – 5 in meno del Bari -, ma appena 4 subiti: una difesa di ferro che ha contribuito a rendere la squadra imbattuta, così come i galletti.

Nei prossimi impegni il Catanzaro dovrà macinare più punti possibili, perché la sfida si gioca anche sui due calendari. La prossima gara contro il Monopoli rappresenta l’ultimo banco di prova prima del crocevia importantissimo con il Bari: i galletti hanno ancora la certezza di arrivare al San Nicola da capolista, ma entrambe le squadre punteranno a una vittoria che potrebbe già indirizzare il resto del campionato.

Seguirà la sfida casalinga col Messina e l’ardua trasferta di Torre del Greco, in cui il Catanzaro potrebbe trovare un grande ostacolo se la Turris dovesse proseguire l’attuale periodo di ottima forma. Poi, tre domeniche di fila per provare a fare bottino pieno: Juve Stabia, Monterosi e Foggia al Ceravolo, anche se Zeman non è un cliente da sottovalutare - Bari docet. Concluderanno il girone d’andata le gare con Campobasso e Picerno, apparentemente alla portata dei calabresi.

Fino a dicembre, invece, sembra essere più in discesa il calendario dei biancorossi, ma guai a esserne troppo sicuri. Dopo Francavilla e Catanzaro - sicuramente le partite più delicate - il Bari affronterà le trasferte a Castellammare di Stabia e Andria, intervallate dalle partite al San Nicola contro Vibonese e Latina.

È dal 6 dicembre, però, nel giorno di San Nicola, che inizieranno le sfide più ardue. Prima la trasferta di Avellino – in crisi, sì, ma sempre pronto a dar fastidio al Bari -, poi il derby casalingo contro il Taranto e l'ultimo match del girone d'andata a Palermo. Un trittico di gare molto ostico per gli uomini di Mignani, che dovranno puntare a fare il maggior numero di punti adesso, prendendo le distanze dal Catanzaro, per arrivare alle gare prima di Natale con più serenità.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 ottobre 2021 alle 17:00
Autore: Gabriele Ragnini
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