Arrivato nel mercato invernale con l’etichetta del colpo a sorpresa, Nicholas Bonfanti doveva essere uno dei volti nuovi capaci di rilanciare l’attacco biancorosso. Giovane, promettente, con un buon bagaglio di esperienza tra Modena e Pisa, l’attaccante bergamasco era stato accolto con entusiasmo da parte della tifoseria. Ma a distanza di mesi, il bilancio del suo percorso a Bari appare tutt’altro che positivo.

Con 16 presenze in campionato, di cui solo 8 da titolare, e appena 2 reti segnate, Bonfanti non è mai riuscito ad imporsi né a guadagnarsi una maglia da titolare. Le occasioni non sono mancate, ma è mancata la scintilla: pochi movimenti incisivi, poca incisività sotto porta e una certa difficoltà nell’inserirsi nei meccanismi di gioco della squadra.

Le aspettative erano alte, anche perché il vero problema del Bari era proprio reparto offensivo del Bari, a cui mancava un vero finalizzatore. L’attaccante, in prestito dal Pisa, però, non è riuscito a colmare il vuoto né a convincere lo staff tecnico di poter essere una risorsa affidabile. Oggi, con il campionato ormai concluso, si può parlare apertamente di occasione mancata – sia per il giocatore, sia per il club. E adesso il futuro è tutto da scrivere: Bonfanti resterà per provare a rilanciarsi, o si apriranno per lui nuove strade altrove?

Di certo, la piazza di Bari – esigente e passionale – si aspettava ben altro. E anche il calciatore, probabilmente, immaginava una storia diversa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Martina Michea
vedi letture
Print