Mister Fabio Caserta è partito con le idee molto chiare, salvo poi "plasmarle" a fronte di scarsi risultati ma anche di un'emergenza infortuni che hanno contribuito a sperimentare un nuovo modulo rispetto a quello di partenza. Si è cominciato così con il 4-3-3 visto nelle prime uscite, che comunque qualche segnale incoraggiante l'aveva dato, ma che poi ha evidenziato qualche limite per via di alcuni calciatori non proprio nella propria posizione prediletta: su tutti, l'estro e la spinta di Mehdi Dorval sicuramente "limitato" da puro terzino. Si è passati così al 3-5-2: un modulo quasi diametralmente opposto al primo che però mette sicuramente nelle migliori condizioni sia Dorval che il reparto offensivo potendo contare una punta sull'appoggio dell'altra. L'idea però nasce spontanea: perché non provare una via di mezzo tra questi due moduli?

La curiosità nasce guardando banalmente le caratteristiche di un ipotetico 11 titolare. Posto che l'emergenza difesa è un nodo che in ogni caso complica qualsiasi sistema di gioco, dietro comunque in questo momento agirebbero Kassama e Meroni, con Dickmann su una fascia e Dorval sull'altra. A centrocampo Verreth o Braunoder potrebbero alternarsi da vertice basso mentre l'altra mezzala sarebbe Pagano. Ma è davanti che verrebbe il bello, con Gaetano Castrovilli a cui si affiderebbero le chiavi della creazione di occasioni offensive. Inoltre, sarebbe un buon tentativo per cercare di congiungere il centrocampo all'attacco, reparti che ancora appaiono slegati.

L'estro e la classe sicuramente di altra categoria del talento di Minervino sarebbero messe in luce agendo da puro fantasista dietro le due punte, che potrebbero chiaramente alternarsi in base al loro stato di forma: Moncini, Cerri e Gytkjaer. E come sostituti, varrebbero ancora di più i ruoli di Antonucci o Pereiro trequartisti, mentre - se si volesse dare ulteriore spinta offensiva - con l'inserimento di Rao al posto di una delle due punte e di Partipilo per un centrocampista, si passerebbe a un 4-2-1-3 con due mediani dietro a Castrovilli. 

Insomma, sicuramente tutte ipotesi frutto della fantasia ma che però, se provate, potrebbero portare alternative alle numerose difficoltà riscontrate in questa prima parte di campionato. Che possa essere qualcosa che già bolle in pentola per l'imminente gara a Reggio Emilia? Non lo sappiamo, ma a questo punto ci sorprenderebbe di meno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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