Si riparte da Reggio Emilia. Oggi il Bari riprende il proprio cammino in questo campionato di serie B partito come un'anatra zoppa e che si è fermato alla sosta dello scorso weekend con una vittoria che è sembrata come un brodino caldo. Una piccola luce in un buio ancora evidente sul piano del gioco e dell'identità. La sfida contro la Reggiana presenta molte insidie ma è doveroso da parte dei biancorossi dare segnali di crescita e di miglioramenti sul piano del gioco oltre che ovviamente con l'obiettivo fondamentale di centrare quella vittoria che dia continuità a quella conquistata faticosamente contro il Padova.

Si spera da più parti che la sosta sia stata salutare per una squadra ancora in convalescenza e con molte problematiche e contraddizioni da chiarire sul piano tattico e mentale. La sensazione vista con il Padova è ancora di vedere una squadra senza un filo logico e che va avanti a sprazzi, con qualche colpo del singolo giocatore e con un gioco povero di idee. Con la Reggiana il Bari deve cercare assolutamente di dimostrare all'esterno di avere finalmente una vera identità, di essere presente a se stesso con i giocatori inseriti nei ruoli giusti. Un'orchestra che funzioni meglio e che dia un segnale di discontinuità sul piano della prestazione rispetto alle ultime uscite.

Caserta sa di non essere ancora ben saldo sulla panchina del Bari. La vittoria contro il Padova non ha messo al sicuro la sua posizione e il suo lavoro è ancora sotto la lente d'ingrandimento della società che non ha certo gradito le prime prestazioni stagionali. La classifica piange e questo non è andato giù ai vertici alti della proprietà che pensava ad uno scenario completamente diverso a questo punto della stagione. Il tempo degli esperimenti è finito ed è ora di vedere qualcosa di concreto e di certo che dia più sicurezza a tutto l'ambiente e che dimostri che il Bari c'è e non è una semplice comparsa in questo campionato. Dai giocatori più rappresentativi della squadra ci si aspetta qualcosa in più. Da calciatori come Castrovilli, Maggiore e Dorvàl si pretende più concentrazione e carattere da leader. Una scintilla che sappia trascinare la squadra a giocare meglio, a stare più sul pezzo e essere "cattiva" quanto serve. Da Reggio Emilia dovrà ripartire un Bari diverso. Ed è quello che si auspicano tutti i tifosi biancorossi.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Maurizio Calò
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