Chi sale e chi scende - Nikolaou incommentabile, Partipilo si divora l'impossibile. Moncini l'unica luce

Altra sconfitta per il Bari, la quarta su otto partite. A un discreto primo tempo, con il gol del pareggio subito nel finale della prima frazione, segue un secondo tempo da horror. L'espulsione di Nikolaou, insensata e ingiustificabile, condiziona il precario stato di un fragilissimo Bari. Il secondo e il terzo gol della Reggiana sono una logica conseguenza. Tempi sempre più bui, si prospettano, per i galletti. Di seguito, i top e i flop della gara.

CHI SALE - Nell'ennesima partita sciagurata difficile individuare dei migliori. Moncini segna il quarto gol in otto partite ed è sicuramente il giocatore più positivo dei biancorossi in questo avvio. Per lui un gol di pregevole fattura e una sensazione di costante pericolo per le difese avversarie. Il solito Castrovilli, invece, sembra un predicatore nel deserto: prova sempre la giocata ma si ritrova, molto spesso, isolato. A un grande giocatore vanno affiancati giocatori quantomeno, all'altezza. E in questo Bari nessuno si avvicina al livello del talento di Minervino Murge. 

CHI SCENDE - Il peggiore senza dubbio è Nikolaou: manca completamente l'intervento nell'occasione della prima rete e compie un intervento scellerato che gli costa il rosso e costa al Bari la partita. Ennesima bocciatura per Partipilo, che si mangia due gol già fatti. Errori di questo tipo condizionano i match e i campionati. Altra prestazione disastrosa per Meroni, colpevole nel primo e nel terzo gol. Non fa mai la chiusura giusta ed è in costante attesa dell'attaccante di turno. Nel primo tempo si divora anche una rete da pochissimi passi.Pessimo match anche per Darboe: non fa filtro, sbaglia tutti i passaggi e non dà peso al centrocampo