Un’altra domenica amara per il Bari, travolto a Reggio Emilia da una Reggiana più brillante e determinata. Il gol di Moncini, il quarto in campionato, aveva illuso un po’ tutti, ma nella ripresa i biancorossi sono crollati sotto i colpi degli emiliani, chiudendo un pomeriggio da dimenticare. E sulla nostra pagina Facebook la delusione dei tifosi è esplosa con forza.

Luigi individua il primo grande problema nella retroguardia: “Le lacune in difesa erano chiare già in agosto… si sperava che il resto della squadra potesse mascherarle, ma non sta accadendo. Le responsabilità di Caserta sono tante: perseverare con la costruzione dal basso anche in inferiorità numerica è un errore grave.

C’è chi, invece, sposta il mirino più in alto. Giuseppe scrive: “Caserta probabilmente verrà esonerato, ma non illudetevi: i giocatori sono scarsi e la colpa di questa mediocrità è solo della proprietà.” Un commento che trova eco in molti altri utenti, convinti che il problema sia più profondo di un semplice cambio in panchina.

Non manca però chi difende l’allenatore. Leonardo sostiene: “Caserta non ha colpe, sono i calciatori che sono scarsi. Una piazza come Bari non può avere questi ramolliti.

Tra i più bersagliati, il difensore Nikolaou, espulso e giudicato tra i principali responsabili del crollo. Luigi sintetizza il pensiero di molti: “Basta vedere l’operazione Nikolaou: mettere insieme a Vicari uno con le stesse caratteristiche tecniche e fisiche (a Palermo hanno riso tutta l’estate) e non riscattare Mantovani brevilineo e veloce …. Porta a questo, ossia la difesa più perforata della B .

Toni accesi, amarezza profonda e fiducia ai minimi: la piazza biancorossa sembra ormai al limite della sopportazione. E per il Bari, dopo l’ennesima sconfitta, non resta che cercare risposte — e segnali di riscatto — sul campo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
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