Una difesa che fa acqua. Il Bari continua a prendere gol con troppa facilità, distinguendosi - certamente in negativo - per le chiusure spesso non irreprensibili dei suoi guardiani di punta. Basti pensare alla prestazione contro la Reggiana, in cui sia Meroni che Nikolaou si sono macchiati, per motivi diversi, dei maggiori demeriti. Eppure, proprio loro erano le nuove speranze di una retroguardia che ha confermato il solo Vicari, almeno per quanto riguarda il settore centrale. Proprio l'ex Spal è attualmente ai box, ma in passato non era stato perfetto.

Insomma, un gran caos dalle parti di Cerofolini. E un Bari in chiara rincorsa su avversari e palloni raccolti in rete che certo non possono far sorridere. Buchi evidenti, scelte lacunose, errori grossolani. Si è visto un po' di tutto fin qui in quella che da sempre rappresenta la forza di un gruppo vincente, la capacità di non soccombere e mantenere - in modo fiero - la porta il più possibile inviolata.

Capitolo a parte per i giovani: Kassama non è sembrato pronto quando impiegato. Mavraj, nonostante la convocazione nella sua Nazionale, non è stato mai messo alla prova. E in tanti invocano l'arrivo di uno svincolato, in grado di rilanciare un rendimento deludente. Nemmeno la difesa a tre (con l'innesto di Pucino da braccetto) ha aiutato ad uscire dalla tempesta. Troppo poche le pedine, e anche quelle che ci sono non stanno dando evidentemente il meglio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print