La storia del Bari è intrisa di grande calcio, e il ricordo non è legato solo ai funamboli in attacco o ai fantasisti del centrocampo, ma anche ai difensori che hanno calcato il prato del San Nicola. In un momento in cui l'attuale retroguardia biancorossa è al centro del dibattito, richiamare alla memoria i grandi interpreti del passato è un esercizio di nostalgia che aiuta a comprendere il peso e le aspettative che gravano su questa maglia.
Il pensiero corre subito all'exploit di due difensori che, pur non avendo lasciato un ricordo longevo a Bari, hanno visto qui il lancio decisivo per la loro carriera nazionale: Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia. Arrivati giovani e in rampa di lancio hanno composto un duo granitico sotto la guida di Gian Piero Ventura: la loro coppia difensiva nella stagione 2009/2010 divenne un modello di riferimento per solidità e capacità d'impostazione. Il Bari di quella stagione, capace di stupire tutta la Serie A, aveva nelle loro performance non solo due pilastri difensivi, ma anche i primi registi di un gioco moderno che partiva dal basso. Il loro talento fu così lampante da meritare, pochi mesi dopo, il grande salto in club di primissima fascia come la Juventus e l'Inter, e la maglia della Nazionale.
Ma la memoria non può non tornare indietro fino agli anni d'oro, quando la difesa era sinonimo di Neqrouz, il muro marocchino. Il nome di Rachid Neqrouz evoca immediatamente la marcatura arcigna, l'autorità in area e l'attaccamento ai colori. Divenne una vera e propria icona per la sua tenacia e la sua capacità di incarnare il difensore "vecchio stampo", quello per cui la porta inviolata era una questione d'onore. Famoso l'aneddoto raccontato da Filippo Inzaghi: la marcatura su di lui del marocchino divenne talmente estrema da interessare addirittura anche le "parti basse". Le sue prestazioni, spesso contro attaccanti di calibro mondiale, rimasero impresse nella mente dei tifosi per l'impegno totale e la dedizione assoluta, rappresentando un modello di solidità difensiva rara per i tempi moderni.
Accanto a lui, come dimenticare la granitica leadership di Gigi Sala. Centrale di grande affidabilità e personalità, Sala ha rappresentato un pilastro difensivo in un periodo storico importante per i Galletti. Le sue marcature e la sua capacità di guidare il reparto hanno contribuito a consolidare l'immagine di un Bari coriaceo. Si unisce al ricordo anche Lorenzo Amoruso, un altro difensore centrale che ha lasciato un segno indelebile per la sua eleganza e carisma.
Oggi, l'ambiente barese invoca a gran voce solidità e certezze in difesa. Il richiamo a questi grandi nomi non è solo un nostalgico ricordo, ma anche la misura del livello di eccellenza a cui la piazza è abituata. I tifosi sognano di rivedere in campo una retroguardia capace di imporre la propria legge, consapevole che, dalle intuizioni di Bonucci e Ranocchia all'autorità di Neqrouz e Sala, la forza del Bari è sempre passata anche e soprattutto dai suoi muri insuperabili.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 10:00 Padova, stop Papu Gomez: l'argentino si è infortunato
- 09:00 Da Frabotta a Oliveri: quegli ex che stanno spopolando in B
- 08:00 C'era una volta la difesa: dagli exploit di Bonucci e Ranocchia alle iconiche marcature di Neqrouz
- 07:00 Serie B, il Bari domani. Oggi 7 match. Il menù cadetto
- 06:00 Bari, presentata la terza maglia. È un omaggio al passato
- 22:30 Anticipo serie B, il Modena vince ancora e si conferma in vetta
- 21:00 TuttoBari - Quaranta: “La quadra risente delle tensioni tifosi-società. Io a Bari negli anni migliori dei Matarrese, poi l’Inter”
- 20:00 Serie B: il monte ingaggi si riduce, gran risparmio sugli allenatori
- 19:00 Bari, Caserta pensa all’attacco a due. In difesa un ballottaggio
- 18:30 Quaranta a TuttoBari: “Avvio molto negativo, non si può improvvisare. Squadra senza leader”
- 18:00 Attacco? Non solo. Il buio (o quasi) di un altro reparto in zona gol
- 17:00 Giovanili - Under 13 ok. Due su due in campionato, Triggiano ko
- 16:00 E Falletti? Fin qui a Mantova non ha entusiasmato. Ma prenota il riscatto e sorride coi tifosi
- 14:45 Caserta non parla. Niente conferenza nel pre-Mantova
- 14:30 Termina il ritiro. Stasera squadra di nuovo in Puglia
- 14:00 Napoli in crisi. E su Conte spunta l'hashtag a sorpresa
- 13:00 Un tandem all'orizzonte. Non solo Moncini: Caserta ora spera nel miglior 'Vichingo'
- 12:00 Conte dopo la disfatta: c'è l'Inter, non parla in conferenza. Ma non c'è un caso
- 11:00 La B abbraccia Papu Gomez. Ora può esordire col Padova
- 10:00 Bari, è un weekend di passione. Dallo scenario migliore a quello peggiore. Lo spauracchio da evitare
- 09:00 Ritiro alle ultime battute. Oggi nuova seduta in Abruzzo
- 08:00 Il prossimo turno - Il Modena ospita l'Empoli, il Palermo va in Calabria. Il Bari chiude la giornata
- 07:00 Le giovanili - Il punto sull'Under 15, tra un inizio altalenante ed un difensore come capocannoniere
- 21:00 Moncini e il "taglio assassino": l'attacco al primo palo come chiave offensiva del Bari
- 20:00 Bari, è sempre lo stesso copione. Il punto di non ritorno è a un passo
- 19:00 La furia di Conte ed il silenzio di Caserta: due atteggiamenti a confronto
- 18:00 Under 15 Femminile, che partenza! Doppia cifra di gol a Triggiano
- 17:00 Bari a caccia della solidità perduta. Quale assetto difensivo (e uomini) contro il Mantova?
- 16:00 Bari, il San Nicola come ultima arma: serve il bis per salvarsi dall’oblio
- 15:00 Juve Stabia-Bari, Langella (socio di minoranza club campano): "Si farà il possibile per giocare"
- 14:00 L'asse Dickamnn-Moncini, la chiave per far ripartire il Bari
- 13:00 Storie biancorosse - Il Bari supera il Mantova sotto la pioggia del San Nicola
- 12:00 Bari in zona retrocessione: sfiducia dei bookmaker, le quote
- 11:00 CdM - Davanti a due punte: c'è un ballottaggio. Centrocampo, torna Verreth. Darboe mezz'ala
- 10:30 Rinvio Juve Stabia-Bari? Tuttosport: "Ipotesi prende campo"
- 10:00 Rep - Gytkjaer con Moncini. Difesa, c'è Kassama. Ritiro? Il rientro fra venerdì e sabato
- 09:00 Partipilo, dove sei? Ancora sottotono, il Bari ha bisogno del suo figliol prodigo
- 08:00 Kings League, che avvio per i baresi! Super Altamura, male Iocolano
- 07:00 Moncini è scatenato. Gol e (quasi) vertice nella classifica marcatori. La situazione
- 06:00 Da Castel di Sangro: ieri doppia seduta, quest'oggi si replica. Presente anche LDL
- 23:00 Reggiana, Charlys: "Bari? Vittoria importante per noi e per i tifosi"
- 22:00 Da Falletti a Mantovani: la stagione degli ex Bari a Mantova
- 21:00 Conte e le crepe di Napoli. Un calciatore partenopeo: "Se parlo con lui? Non così tanto"
- 20:00 Giovanili Bari: la Primavera attende l'Ascoli, derby pugliese per l'Under 17
- 19:00 Cassano senza freni: "Leao scarso, non sa giocare"
- 18:00 Bari, il Mantova è l’ultima chiamata: Caserta in bilico
- 17:00 Conte perde male. Da Napoli: "La prestazione peggiore dell'era DeLa. Orripilante"
- 16:00 Serie B, Mutti netto: "Una squadra può spaccare il campionato"
- 15:00 Valentini duro: "Bari alla deriva, con una società fantasma. Tifoseria mortificata"
- 14:15 Mantova, tegola in difesa. Per Mantovani lo stop sarà lungo
- 13:40 TeleBari - Caserta lavora ad un modulo. In difesa c'è Kassama
- 13:15 Massimi l'arbitro di Bari-Mantova. Precedenti? Senza mezze misure. L'ultima volta fu con Longo
- 13:00 Napoli ko, sfogo Conte. E sugli acquisti estivi va controcorrente
- 12:00 Bari, c'è solo la luce Moncini in un disastro generale
- 11:00 Mutti: "Bari, inspiegabile una situazione del genere. Serve cambio di marcia"
- 09:30 Ventola: "Bari? Mi dispiace molto. Ottimo rapporto con LDL, soffre. Confido in Moncini"
- 09:00 Bari, ricordi Lapadula? Accostato in estate, ora brilla. E non scarta la pista estera
- 08:00 Bari, salta la gara con la Juve Stabia? Il caso in Campania e l'ipotesi rinvio
- 07:00 Giudice sportivo, squalificato Nikolaou. Stop di un turno


