Otto giornate, sei punti in classifica e solo una vittoria. Il Bari, in questo avvio di Serie B, sembra arrancare tra difficoltà e incertezze, con un piede già nella zona calda della retrocessione e la seconda peggior difesa del campionato. La squadra ha raccolto troppo poco rispetto al suo potenziale, e la pazienza dei tifosi, pur calorosa e presente, comincia a vacillare.

L’unica gioia stagionale è arrivata proprio al San Nicola, nella sesta giornata, contro il Padova. Una vittoria che per la tifoseria è rimasta un ricordo lontano: la speranza di una svolta che ancora fatica a concretizzarsi. Dopo l’ennesima sconfitta in trasferta contro la Reggiana, i biancorossi tornano a contare sull’unico vero fortino stagionale: il loro stadio. Domenica, contro il Mantova, il Bari avrà l’occasione di trasformare il San Nicola in un’arma per risalire la classifica.

Il fattore casa diventa fondamentale. Il Bari ha bisogno di fare del San Nicola il proprio bunkerL'Astronave è il luogo dove la squadra può ritrovare sicurezza, convinzione e motivazione. La spinta dei tifosi, la loro presenza sugli spalti, il coro che accompagna ogni azione, possono fare la differenza nei momenti difficili, trasformando la pressione in energia positiva. In un campionato così equilibrato, il pubblico può diventare il dodicesimo uomo in campo, capace di sostenere la squadra quando le gambe tremano e le tensioni si fanno sentire.

I tifosi lo sanno: cantare, incitare e sostenere fino all’ultimo secondo non è solo passione, è un aiuto concreto alla squadra. E la squadra deve rispondere: serve impegno, grinta e concretezza. Domenica, contro il Mantova, servirà tutto: il coraggio della squadra, l’esperienza dei veterani e soprattutto la spinta del pubblico. Non è più tempo di esperimenti o alibi: servono punti e servono subito. Una vittoria non vorrebbe dire solo tre punti in più in classifica, ma anche un’iniezione di fiducia e un segnale chiaro alla tifoseria: questa squadra sa lottare e non vuole sparire nell’oblio della retrocessione.

Alla fine, più che schemi e tattiche, servirà tanto cuore. Il San Nicola può diventare l’arma in più: uno stadio dove la squadra non sente il peso della classifica ma, al contrario, riceve energia dalla sua gente. La tifoseria deve fare la sua parte, spingendo la squadra a reagire ad ogni pressione, a lottare su ogni pallone, a credere fino all’ultimo minuto. In questo momento, la magia del San Nicola può davvero cambiare il corso della stagione. Una vittoria contro il Mantova non risolverà tutti i problemi, certo, ma sarebbe un segnale: il Bari può salvarsi, il Bari può reagire, il Bari può fare un campionato degno del suo nome. Per la città, per la squadra e per i tifosi, sarebbe la prova che, insieme, si può davvero fare la differenza e tornare a sognare.

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Martina Michea
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