Tiene banco il nodo modulo. Mister Caserta, in conferenza stampa, va oltre lo schema dicendo: "Io penso che l'interpretazione conti più dei sistemi. A Palermo, spesso abbiamo costruito a tre, con Dorval che si alzava e Dickmann che si abbassava; se vuoi andare in parità numerica con cinque vertici alti, o giochi con un difensore in più, o si abbassa un centrocampista o un attaccante. Sono valutazioni fatte in base ai giocatori e alle loro caratteristiche. Se giochiamo con una punta o un sottopunta, se con due quinti offensivi o difensivi, cambia il modulo e diventa un 5-3-2 o un 3-5-1-1 o un 3-5-2. Dobbiamo fare meglio quando recuperiamo palla, essere puliti nelle giocate".

Il tecnico ha analizzato il momento della squadra, richiamando al match col Palermo..."Mi spiace per i ragazzi, che lavorano sodo. Bisogna capire meglio il pericolo, anche su una rimessa laterale si può subire gol, come contro il Palermo. Anche il pari sarebbe stato positivo a Palermo, laddove non riesci a reggere i ritmi del primo tempo. Durante la partita può succedere di tutto, e quindi serve migliorare in alcune situazioni che subentrano nel corso del match".

...ed alle altre partite: "Abbiamo sempre giocato con lo spirito giusto. Poi degli errori ci hanno portato a perdere punti. Non abbiamo mai sopravvalutato gli altri e sottovalutato noi stessi: in Serie B non conta il nome ed ogni match è difficile. Abbiamo affrontato Venezia e Monza in un modo, Palermo e Modena in un altro, soprattutto nei secondi tempi".

Sezione: News / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 15:45
Autore: Piervito Perta
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