Nel prosieguo della nostra intervista a Pasquale Iadaresta, 18 presenze e tre reti con la maglia del Bari nella stagione 2018-19, ci siamo soffermati sulla situazione societaria dei galletti e sui suoi ricordi più belli in Puglia. Ecco le sue parole.

Sulla contestazione societaria: "A Bari da due-tre anni, a causa di vicende extra campo, si respira un po' un'aria di negatività. Come tutti sappiamo Bari è una piazza complicata, ti dà tutto ma devi dare anche qualcosa in cambio. Io penso che, inconsciamente, la situazione influisca sui calciatori, nonostante siano professionisti e giochino in un alto livello come la serie B. Lo abbiamo visto lo scorso anno col Milan, dove c'è stata una feroce contestazione e i risultati sono stati deficitari. I risultati possono sanare quasi tutto. Il tifoso barese è competente e intelligente e sa quando stare vicino alla squadra: se si crea una connessione tra squadra e tifoseria si può andare lontano. I risultati, chiaramente, devono essere il punto di partenza".

Sulle favorite alla promozione: "Il campionato mi sembra abbastanza livellato. Vedo il Palermo davanti a tutti, per il progetto e per la forza economica. Mi incuriosiva l'Empoli di Pagliuca, un allenatore che ha fatto cose straordinarie con la Juve Stabia e che potrebbe replicare gli stessi risultati in Toscana".

Il suo arrivo in Puglia: "Io ho vissuto Bari in un momento bello. C'era entusiasmo e voglia di ripartire. Se i calciatori capiscono cosa vuol dire venire in Puglia cambierà completamente la percezione. Io, stando pochi mesi a Bari, sono diventato tifoso dei galletti e ho cominciato a seguire i risultati dei biancorossi come se fossi un vero e proprio supporter barese".

Il momento più significativo: "Il ricordo più bello è contro il Gela: eravamo in 9 contro 11 e la Turris stava vincendo, avvicinandosi pericolosamente in classifica. Io sono entrato e ho segnato il gol decisivo. Sono emozioni che non si dimenticano. Da quel momento il campionato è stato tutto in discesa e la promozione cosa fatta".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 14:00
Autore: Armando Ruggiero
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