Castrovilli, caccia all’incantesimo: il Bari a centrocampo ha un mago che deve sfruttare

Il tempo dell’attesa è finito. Ora tocca a Gaetano Castrovilli prendere in mano il Bari. Il talento di Minervino, arrivato per essere il colpo di classe del mercato biancorosso, è pronto a far sentire davvero la sua presenza dopo le settimane necessarie per ritrovare ritmo e condizione. La squadra di Caserta ha bisogno come l’aria di qualità, imprevedibilità e fantasia tra le linee: tutto ciò che Castrovilli sa offrire meglio di chiunque altro.

Contro la Reggiana può essere la sua partita, quella in cui accendere la luce in una zona del campo che finora è sembrata spenta. Il Bari ha faticato a legare centrocampo e attacco, a trasformare il possesso in occasioni concrete. È lì che entra in gioco il giocatore chiave, con la sua capacità di saltare l’uomo, trovare la giocata imprevista, rompere le trame avversarie e rendere ogni pallone una potenziale occasione da gol.

Caserta lo ha aspettato, la piazza pure. Ora serve che Castrovilli ritrovi continuità, diventi il punto di riferimento tecnico e mentale del gruppo. Perché il Bari, se vuole risalire, deve affidarsi anche al suo estro, alla sua visione e al coraggio di chi sa cambiare il corso delle partite con una sola giocata.

È tempo di magia. L’incantesimo, questa volta, deve riuscire davvero.